Per colpa dell’immobilismo dei commissari gli alunni della Bovio di Foggia rischierebbero di fare i doppi turni. Molti genitori sarebbero per questo molto arrabbiati. Malcontento espresso in una lettera firmata dalla dirigente scolastica Milena Sabrina Mancini che riportiamo.
“Oggetto: delocalizzazione classi Scuola Secondaria di I grado G. Bovio. Richiesta indicazioni modalità e tempistica”.
In riferimento alla riunione presso il Comune di Foggia del 26 luglio 2022, alla presenza dei Commissari Straordinari, di autorevoli rappresentanti dell’E.L. e dei dirigenti delle Istituzioni scolastiche “G. Bovio” e “San Pio X”, si chiede a codesto Spettabile Ente Locale di informare questo Ufficio di Presidenza, con comunicazione ufficiale, la tempistica di realizzazione del trasferimento di alcune classi della scuola Bovio presso l’adiacente edificio Ferrante Aporti, così come definito nella riunione dedicata del 26 luglio.
Fermo restando l’interesse supremo della riqualificazione della Scuola Secondaria di I grado G. Bovio e quindi la condivisa premura di non perdere l’opportunità del finanziamento dedicato, che consentirà di restituire alla comunità una struttura migliorata in termini di sicurezza strutturale ed efficientamento energetico, è opportuno sottolineare l’importanza, altrettanto cogente, di una tempistica organizzativa congrua all’avvio dell’ormai prossimo anno scolastico.
A distanza di circa dieci giorni dalla riunione presso la sede del Comune, citata in premessa, questo Ufficio di Presidenza non ha ancora contezza di quando inizieranno i lavori di adeguamento dei servizi igienici dell’edificio Ferrante Aporti, destinato ad ospitare parte della utenza della Bovio, e quindi quando sarà possibile il trasferimento di arredi e strumentazioni necessari all’espletamento delle ordinarie attività didattiche.
Come da calendario scolastico, comunicato in data 20 luglio, con nostra mail, prot. 4086/I.1, le lezioni inizieranno il 12 settembre, momento in cui la scuola ha il dovere di accogliere l’utenza nel migliore dei modi, all’interno di una inevitabile dimensione di difficoltà, considerato l’avvio dei lavori di riqualificazione dell’edificio scolastico.
Pertanto, è dovere imprescindibile di questo Ufficio di Presidenza, nei confronti dell’utenza (con focus particolare sulla disabilità e i bisogni educativi speciali) e dell’intero personale scolastico, rendere l’inizio delle lezioni un momento accogliente, sereno, ben gestito e organizzato per tempo, sia per quanto riguarda gli ambienti, gli arredi e gli strumenti tecnologici, sia per quanto riguarda l’organizzazione degli spazi e dell’orario delle attività didattiche, quest’ultimo strettamente collegato al funzionamento di altre scuole presenti sul territorio (Foggia e Provincia), essendo molti docenti di questa scuola in servizio su più istituzioni scolastiche.
La scrivente Dirigente Scolastica nel corso dell’incontro del 26 luglio ha già fatto presente le grandi difficoltà organizzative e di gestione che la delocalizzazione di parte della scuola Bovio comporterà, difficoltà comunicate precedentemente anche all’architetto Morra e al geometra Fattibene.
Proprio per far fronte per tempo a tutte le difficoltà, al fine di rassicurare l’utenza, prossima al ritorno a scuola, la scrivente non solo non ha usufruito del congedo estivo per essere completamente a disposizione delle particolari esigenze scolastiche e professionali del momento, ma ha anche organizzato il piano ferie del personale in maniera funzionale ai lavori di pulizia e trasferimento presso i locali della Ferrante Aporti.
Per quanto esposto risulta estremamente urgente (manca poco più di un mese all’avvio dell’anno scolastico) conoscere la tempistica e le modalità del trasferimento, anche al fine di dare risposte certe e rassicuranti alle famiglie che, già da tempo, hanno manifestato preoccupazione e ansia per i propri figli, mettendo in discussione addirittura la prosecuzione della frequenza scolastica dei figli alla scuola Bovio.
È opportuno precisare che l’eventuale richiesta di nulla osta da parte dell’utenza della Bovio, per la frequenza presso altre Istituzioni scolastiche, comporterebbe la gravissima conseguenza del sottodimensionamento dell’istituzione scolastica, con la inevitabile perdita dell’autonomia (secondo i parametri della vigente normativa di riferimento), dopo due faticosi anni di emergenza epidemiologica.
Nel ribadire la totale disponibilità di questo Ufficio, anche nella persona del Dirigente Scolastico, si resta in attesa di tempestivo riscontro alla presente e si porgono distinti saluti.