Poche certezze dopo l’incontro tra i massimi dirigenti pugliesi di Forza Italia in un noto ristorante foggiano, aperto all’europarlamentare Andrea Caroppo e ai consiglieri regionali Paolo Soccorso Dell’Erba e Giandiego Gatta. Chi correrà nel listino e nei collegi uninominali di Camera e Senato per gli azzurri è ancora un dilemma. E resta ancora possibile il dissidio tra l’avvocato sipontino, forte della sua Manfredonia amministrata da Gianni Rotice, e il sindaco di Apricena Antonio Potenza, che vuole assolutamente essere della partita nel collegio uninominale garganico. Né Francesco Paolo Sisto né Dario Damiani hanno voluto sciogliere il nodo delle candidature dinanzi ai tanti – Tonio Ciarambino, Rosa Caposiena, Antonio Grillo, lo stesso coordinatore Raffaele Di Mauro – che sono convinti di esserci in posizioni utili. Forza Italia avrà 6 collegi uninominali, uno per ogni provincia di certo. Per i nomi, le alternanze di genere e la rappresentanza, c’è tempo di accapigliarsi fino al 22 agosto.
A far da sicuro collante per un pacchetto di voti, considerato ancora importante, padre e figlio Cera, Angelo e Napi, entrambi presenti e sorridenti con tutti. Sull’ex consigliere regionale, il coordinatore di Azione Triventi ha voluto precisare di non averlo mai contattato per un suo approdo nel partito di Carlo Calenda.
“Nessuno trionfa sugli altri- ha detto a l’Immediato l’onorevole Sisto in ordine al probabile calo della Lega al Sud- Noi ci auguriamo che sarà una lotta all’ultimo sangue nel centrodestra, prenderà più voti chi sarà capace di attrarre elettorato. Non credo che il terzo polo ci rosicchierà molto, perché Calenda ha già dimostrato di essere a sinistra, una brutta copia”. Duro sugli ex Gelmini, Carfagna e Brunetta. “Non mi sono mai fatto condizionare dalle condotte altrui. Ho due stelle polari: Berlusconi e le cose che accadono, che ci portano lontanissimo da logiche di convenienze poltronistiche”.
Se il centrodestra vincerà assicura impegno per la geografia giudiziaria e la riapertura del tribunale di Lucera. “Il ministero può intervenire sugli organici dei magistrati. Il nuovo governo sarà di centrodestra e con minore filosofia potrà pensare ai territori, la lotta alla mafia è un obiettivo principale per una giustizia differenziata”.
Netto anche Potenza: “La provincia di Foggia ha bisogno di un governo stabile di centrodestra. Siamo a disposizione e accetteremo le scelte del partito”. Silenzio stampa con allegria da parte di Gatta.
“Forza Italia è il centro del centrodestra e garantiamo la stabilità. Berlusconi ha unito un blocco sociale che è maggioritario in Italia- ha rimarcato Caroppo- I nostri segretari stanno in maniera lineare e coerente realizzando un percorso di crescita per il partito. Ci sono tante disponibilità a partire dalla provincia di Foggia. Forza Italia avrà una squadra forte, io faccio l’europarlamentare e resterò a Bruxelles, qui ho tanti amici, con Potenza abbiamo fatto delle tappe insieme, tanti altri dalla Lega ci stanno seguendo”.
Ed infatti si son visti diversi leghisti un tempo irriducibili, a cominciare dal commerciante Massimo Russo. Si attende solo il ritorno di Luigi Miranda, attratto anche dalle sirene calendiane.
Seguici anche su Instagram – Clicca qui