Cittadini indignati a San Giovanni Rotondo per la morte del “cane del pellegrino”. Galak è stato trovato alle 5:30 del mattino senza vita con una ferita profonda all’addome da una cittadina a cui era molto legato e con la quale percorreva la collina delle Clarisse con lui. “Il sospetto di morte per causa violenta da parte dell’uomo è inevitabile – scrivono alcuni cittadini a l’Immediato. Noi tutti chiediamo giustizia per Galak, che si avviino indagini serie, che si
indaghi sulle cause della morte, e se i nostri sospetti fossero confermati, si consegni alla giustizia il colpevole. Chiediamo alle istituzioni preposte di intervenire, sindaco, carabinieri, polizia locale, tutte le forze dell’ordine”.
“È una vicenda vergognosa – aggiungono -, alle prime luci dell’alba è stato ritrovato un cane randagio (conosciuto da tutti per la sua dolce e da anni presente nella zona del santuario di San Pio) ucciso vicino il convento, quindi zona viale cappuccini, molto probabilmente da un arma da fuoco o qualcosa similare. Chiediamo a chi di competenza di fare luce su questa vicenda orribile”.