I ghetti foggiani in un docufilm. Si intitola “One Day One Day” l’opera co-prodotta da Will e A Thing By e sarà proiettata domani 24 maggio alle 20:30 a Foggia presso “l’Altrocinema”. Dopo averlo mostrato a più di 7000 studenti in tutta Italia, il docufilm girato a Borgo Mezzanone è arrivato nei cinema. Le prime date di Roma e Milano sono andate sold out, ma ora il tour continua in provincia e in altri capoluoghi italiani. In calendario proiezioni a Firenze, Bergamo, Fano, Perugia, Napoli e Genova.
“Abbiamo fatto un documentario che nessuno voleva vedere, ma da quando l’abbiamo vietato agli adulti le cose sono cambiate – spiegano i creatori -. One Day One Day è un documentario che racconta le vite dei braccianti agricoli in Italia dall’interno della più grande baraccopoli del nostro paese, Borgo Mezzanone (Manfredonia). Dopo averlo prodotto però – e sottoposto a distributori, televisioni, festival e grandi case di distribuzione – nessuno ha voluto rendere questo progetto visibile al pubblico. Per questo noi ragazzi di A Thing By – un collettivo di ventenni di Milano – e Will Media, entrata come co-produttore sul progetto, abbiamo deciso di lanciare il documentario portandolo esclusivamente nelle scuole di tutta Italia e vietando la visione agli adulti”.
“Siccome abbiamo fatto un documentario che [il mercato ci dice] nessuno vuole vedere, non ve lo faremo vedere. Lo faremo vedere solo a chi non ha ancora imparato a distogliere lo sguardo” dice Olmo Parenti. “Con il lancio dell’iniziativa abbiamo ricevuto 500 richieste di scuole da tutta Italia per proiettare il documentario e così abbiamo fatto un tour di un mese proiettandolo davanti a migliaia di studenti in 52 scuole superiori da Nord a Sud. Improvvisamente l’iniziativa ha acceso l’interesse anche degli adulti. Così gli abbiamo lanciato una sfida: ‘Se 5000 di voi firmeranno la nostra raccolta firme allora ‘sbloccheremo’ il documentario anche per voi’. Quando Roberto Saviano è venuto a conoscenza del progetto e ha deciso di dedicargli un editoriale e parlarne sul proprio Instagram. Così in pochi giorni 12,000 adulti hanno firmato la petizione, sbloccando ufficialmente il documentario a tutte le età.
Per questo da oggi One Day One Day si trova in un numero selezionato di sale cinematografiche in Italia (in continua crescita), senza una vera distribuzione, ma stringendo accordi individuali coi piccoli esercenti delle città da cui arrivano più firme. Dopo le prime proiezioni a Roma (al Cinema Troisi) e a Milano (al Cinema Beltrade) completamente sold out per più giorni, il tour continua nel resto d’Italia. Qui tutte le date nei cinema. Una campagna dei giovani per portare lo sguardo sulle vite di chi lavora, senza diritti, per darci da mangiare”.