“Sui lutti non si dovrebbero mai consumare speculazioni politiche, consapevoli o inconsapevoli. Bisognerebbe, al contrario, manifestare atteggiamenti più responsabili. Le richieste di maggiore attenzione sono legittime. Lo sono molto meno le strumentalizzazioni a fini politici”. Lo dichiara il presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta.
“Il cosiddetto ‘incrocio della morte’ sulla Strada Provinciale che collega San Paolo di Civitate e San Severo non è un’emergenza di oggi né di ieri – prosegue -. Si tratta di un problema che viene da molto lontano. E mi stupisce che l’ex consigliera provinciale Fernanda Vocino, che oggi punta l’indice contro le mie ‘promesse non mantenute’, non abbia protestato ed invocato soluzioni quando a governare la Provincia era la sua parte politica. I riferimenti ad un mio presunto ‘strabismo’ nella programmazione della manutenzione stradale, dunque, sono destituiti di ogni fondamento. E riflettono, evidentemente, la volontà di imbastire una polemica politica decisamente di basso profilo piuttosto che il desiderio di risolvere una questione estremamente seria”.
“Ciò detto – continua -, confermo quello che affermai nel gennaio scorso, quando mi impegnai a realizzare interventi che aumentassero la sicurezza di quel tratto di strada. Lo dimostra il fatto che la segnaletica orizzontale e verticale è stata completamente ripristinata in prossimità dello svincolo, precisamente come avevo assicurato. In più stiamo rimuovendo tutte le alberature moleste che possono compromettere la visibilità. Ad ogni buon conto voglio rassicurare l’ex consigliera provinciale: non provo alcuna vergogna per gli impegni assunti, che sono abituato a rispettare e che rispetterò anche in questa circostanza. Siamo infatti già al lavoro per realizzare ulteriori interventi manutentivi finalizzati ad aumentare la sicurezza dell’arteria. Tuttavia è bene ricordare che nulla può sostituire il rispetto delle regole e del Codice della Strada da parte di chi percorre una strada che fa registrare quotidianamente un altissimo flusso di traffico e che possiede, di conseguenza, un elevato livello di pericolosità.
Nessuna comunità della Capitanata è ‘figlia di un dio minore’. Verso tutti i suoi cittadini la Provincia di Foggia garantisce la stessa attenzione e mette in campo lo stesso impegno politico e amministrativo. Come testimoniato dai fatti, che sono argomenti più solidi della spicciola propaganda a buon mercato”.