Pierangela Nardella nominata direttrice sanitaria dell’ospedale di Bisceglie

Originaria di San Marco in Lamis guiderà il presidio dell’Asl Bat

Con molto piacere oggi presentiamo la nuova direttrice sanitaria dell’ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie, a lei i nostri migliori auguri di buon lavoro. L’ospedale di Bisceglie ha egregiamente gestito i pazienti positivi al Covid sin dall’inizio della pandemia, ci auguriamo di poter riaprire anche ai pazienti no Covid in tempi molto brevi. E’ in programma anche l’attivazione del nuovo Pronto Soccorso nonché i lavori strutturali in diversi reparti di degenza. Ci sarà molto lavoro da fare ma siamo certi che la dott.ssa Nardella con le sue competenze e la sua energia saprà gestire al meglio questo delicato momento di passaggio”. Così Tiziana Dimatteo, direttrice generale della Asl Bt, ha presentato oggi Pierangela Nardella, manager di San Marco in Lamis nominata direttrice sanitaria del presidio di Bisceglie, ai direttori di unità operativa.

“Sono felice e orgogliosa – ha detto Pierangela Nardella – ringrazio la Direzione strategica per la fiducia nei miei confronti. Ci aspetta sicuramente un lavoro importante, ma so che posso contare su competenze riconosciute e grande capacità di lavoro di squadra, lo stesso che ha permesso a questo presidio di garantire la cura dei pazienti positivi al Covid fino a oggi. Lavoreremo insieme, metteremo insieme i pezzi di un puzzle il cui valore è nel risultato finale”.

Appresa la notizia, l’amministratore di Universo Salute, Paolo Telesforo, ha tenuto ad inviare alla collega Nardella le felicitazioni “per l’alto ed importante incarico ricevuto, manifestando e rinnovando la disponibilità sia come medico, sia come AD di Universo Salute, alla collaborazione, come già avvenuto in occasione della gestione della fase Covid”.
Dal canto suo, la nuova direttrice sanitaria ha evidenziato di essere attesa da un lavoro importante, nella consapevolezza di poter “contare su competenze riconosciute e grande capacità di lavoro di squadra, lo stesso che ha permesso a questo presidio di garantire la cura dei pazienti positivi al Covid fino a oggi. Lavoreremo insieme, metteremo insieme i pezzi di un puzzle il cui valore è nel risultato finale”.