Si è concluso a Foggia, presso il Liceo Lanza, il convegno “Quale sistema sanitario dopo l’epidemia covid 19?”. Ospite d’eccezione, il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario IRCCS “Galeazzi” di Milano. Ad aprire i lavori è stato il preside, Giuseppe Trecca, che ha diramato i numeri del covid da novembre 2021 a marzo 2022 nelle classi del liceo classico Lanza, liceo artistico Peruggini e della sezione staccata di Ascoli Satriano: 258 alunni positivi, 350 quarantene, 1940 in autosorveglianza.
“La nostra è una scuola abbastanza complessa costituita da tre grandi plessi, pertanto i numeri rientrano nella media nazionale. In inverno abbiamo patito il momento peggiore a causa del virus che è stato più aggressivo. Numeri importanti, ma non per difenderci, la maggior parte dei casi sono stati portati dall’esterno”. Il convegno ha messo a confronto molte tra le voci più autorevoli del sistema nazionale e regionale, storici della medicina, virologi e politici. Una sana riflessione panoramica su quanto è accaduto e su come fare tesoro di questa esperienza per rispondere alle prossime sfide. Al termine del convegno è emerso un dato da non sottovalutare: la pandemia non è finita, il covid circola ancora, soprattutto tra i ragazzi, e che sbaraccare le difese oggi è ancora pericoloso. Lo hanno ribadito tutti i relatori nei loro interventi, lo hanno raccontato ai nostri microfoni il preside Trecca, il direttore sanitario dell’ASL Foggia, Antonio Nigri, il presidente dell’Ordine dei Medici di Foggia, Pierluigi De Paolis, l’ispettore nazionale della Croce Rossa Italiana, il generale Gabriele Lupini, e il virologo Fabrizio Pregliasco.