Ancora degrado al quartiere ferrovia di Foggia. Nuovi disagi segnalati dal medico chirurgo Alessandro Villella: “Le foto documentano la persistente presenza di una discarica di rifiuti nel tratto di via Trieste accanto al civico 46. Il marciapiede lurido per gli escrementi di colombi e di esseri umani non è sanificabile per la costante presenza
di rifiuti anche dopo la cosiddetta ‘raccolta dei rifiuti’ effettuata dall’Amiu. La discarica (non è una isola ecologica) crea problemi igienico sanitari molto rilevanti per la presenza di insetti (blatte, mosche, etc…) e roditori. I miasmi provenienti dai rifiuti e dagli escrementi rendono l’aria irrespirabile”.
“Inoltre – prosegue la segnalazione -, i rifiuti impediscono il transito sul marciapiede dei pedoni ed occupano anche gli scivoli per i disabili per cui i portatori di handicap trasportati su carrozzine e i passeggini con i bimbi sono costretti a transitare sul piano stradale mettendo a rischio l’incolumità personale. Tale situazione indegna per una città civile perdura da oltre un anno. A nulla sono valse le segnalazioni, gli articoli della stampa (tra cui quello apparso su l’Immediato il 16 gennaio scorso) e gli esposti alle autorità competenti. Auspico che la notizia faccia riflettere le autorità competenti e induca le stesse a porre rimedio allo stato di degrado in cui siamo costretti a vivere”.
Ancora degrado al quartiere ferrovia di Foggia. Nuovi disagi segnalati dal medico chirurgo Alessandro Villella: “Le foto documentano la persistente presenza di una discarica di rifiuti nel tratto di via Trieste accanto al civico 46. Il marciapiede lurido per gli escrementi di colombi e di esseri umani non è sanificabile per la costante presenza
di rifiuti anche dopo la cosiddetta ‘raccolta dei rifiuti’ effettuata dall’Amiu. La discarica (non è una isola ecologica) crea problemi igienico sanitari molto rilevanti per la presenza di insetti (blatte, mosche, etc…) e roditori. I miasmi provenienti dai rifiuti e dagli escrementi rendono l’aria irrespirabile”.
“Inoltre – prosegue la segnalazione -, i rifiuti impediscono il transito sul marciapiede dei pedoni ed occupano anche gli scivoli per i disabili per cui i portatori di handicap trasportati su carrozzine e i passeggini con i bimbi sono costretti a transitare sul piano stradale mettendo a rischio l’incolumità personale. Tale situazione indegna per una città civile perdura da oltre un anno. A nulla sono valse le segnalazioni, gli articoli della stampa (tra cui quello apparso su l’Immediato il 16 gennaio scorso) e gli esposti alle autorità competenti. Auspico che la notizia faccia riflettere le autorità competenti e induca le stesse a porre rimedio allo stato di degrado in cui siamo costretti a vivere”.