In vista della preannunciata presentazione del bando che dovrebbe aprire la via risolutiva per il pieno utilizzo dello scalo aeroportuale di Foggia, rimane alta l’attenzione di Confindustria Foggia sul Gino Lisa. “Nel corso del prossimo incontro con i vertici regionali, già in programma per questa settimana – spiegano da Confindustria – torneremo ad affrontare due questioni di fondo non di poco conto sul versante dei tempi che sono sempre più ristretti”.
“Prima di tutto incombe la necessità di pervenire velocemente e senza ulteriori indugi all’ufficializzazione del bando, attività che spetta alla nuova governance di Aeroporti di Puglia. Come noto Confindustria Foggia ha da tempo avanzato delle ipotesi di lavoro inoltrando anche un piano industriale di indubbi contenuti strategici”.
“In secondo luogo urge predisporre una complessa serie di iniziative che siano atte a promuovere il Gino Lisa onde assicurarne la piena funzionalità nella fase di start up, che sarà la più delicata. Questo significa – evidenzia Confindustria – chiamare a raccolta sin d’ora i potenziali fruitori, sollecitando il territorio ad avviare tutte quelle azioni promozionali che garantiscano la certezza di una funzionalità gradualmente progressiva dello scalo, affinché non si ripetano nefaste esperienze del passato”.
“In definitiva, occorre spingere subito per mettere in opera una larga azione di sistema attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori dello sviluppo che operano in Capitanata e nei bacini territoriali circostanti, perché questa è la sola attività in grado di assicurare la riuscita dell’operazione più attesa dalle comunità interessate alla funzionalità dello scalo”.
“Non si tratta quindi di avviare solo iniziative di marketing, peraltro utilissime, ma serve – precisa Confindustria – acquisire adesso prenotazioni d’impegno da parte di tutti, dal sistema dei sindaci che regge gli enti locali, alla complessa rete dei comparti produttivi ed associativi, dall’Università a tutte le Istituzioni”.
“L’azione cui serve porre mano – ribadisce Confindustria – non si consuma ne può esaurirsi nel consenso istituzionale e sociale che già va accompagnando l’avvio dei voli, elemento dato per scontato, quanto nel coinvolgimento dei protagonisti del tessuto collettivo, nessuno escluso, affinché tutti si facciano carico concretamente del processo di partenza del Lisa sostenendone l’utilizzo attraverso il motore più potente ed affidabile per reggere nel tempo la grande sfida: quel motore è costituito dai passeggeri”.