Cinque nuovi ospedali e interventi per 245 milioni di euro sulle strutture sanitarie della Puglia. Il dettagli dei progetti è stato comunicato ieri in commissione congiunta bilancio, programmazione e sanità presieduta da Fabiano Amati e Mauro Vizzino. A Bari è stato fatto il punto sulle procedure relative all’ottenimento dell’autorizzazione per gli interventi sulle strutture sanitarie a valere dei fondi Art. 20, in relazione all’ultimo accordo stralcio della delibera CIPE n.51/2019.
L’assessore alla sanità Rocco Palese ha illustrato gli interventi già programmati e in attesa di accoglimento, per un ammontare complessivo di 245 milioni di fondi statali. Si tratta in tutto di diciassette proposte progettuali di cui due nuovi interventi e quindici di riqualificazione e potenziamento di strutture esistenti.
La Sezione risorse tecnologiche e strumentali finalmente possiede le delibere formali di approvazione degli studi di fattibilità da parte delle Asl proponenti per tutti i progetti, tranne che per la realizzazione dell’ospedale del Nord barese, di cui manca ancora lo studio di fattibilità e per il quale è in corso un’istruttoria da parte di ASSET, perché si è in attesa dell’individuazione dell’area da parte delle amministrazioni comunali.
L’assessore Palese ha rassicurato la Commissione che è intendimento della Giunta regionale procedere con la presentazione della richiesta al Nucleo di valutazione degli investimenti ministeriali, di tutti gli studi di fattibilità validati per gli interventi individuati, con l’esclusione della somma di 106 milioni di euro da destinare alla realizzazione del nuovo ospedale del Nord barese, con l’auspicio di poter recuperare il tempo perduto e giungere quanto prima alla decisione dell’ubicazione dell’opera.
Il dettaglio dei progetti
“Nell’edilizia sanitaria non ci sono solo i fondi PNRR ma anche quelli dell’articolo 20. Speriamo che nei prossimi giorni venga finalmente inviata al Nucleo Ministeriale Degli Investimenti la proposta pugliese per 17 interventi da 245 milioni, così come si è impegnato a fare l’Assessore, così da sboccare anche gli ulteriori fondi a disposizione per 270 milioni e che prioritariamente potrebbero essere destinati al nuovo Ospedale Bari Nord e agli arredi e attrezzature del nuovo Ospedale in costruzione di Taranto. Tra quindici giorni di nuovo in Commissione per verifica”. Ha dichiarato Amati a l’Immediato.
“Ci sono 245 milioni pronti per la Puglia in base alle delibere CIPE 97 e 98 del 2009, che seutilizzate ci aprirebbero la porta agli ulteriori finanziamenti per 270 milioni e a valere sulla delibera Cipe n. 51 del 2019.
Per non indugiare più oltre, credo che i 18 programmi originari vadano ridotti a 17, rimpinguando la previsione economica per il nuovo ospedale di Andria e trasferendo alla programmazione della CIPE 51/2019 il finanziamento del nuovo ospedale Bari Nord, che allo stato registra problemi di localizzazione in via di soluzione. Almeno così si spera.
Gli interventi in attesa di accordo con il Ministero per complessivi 245 milioni di fondi statali, sono: arredi e attrezzature nuovo ospedale Monopoli-Fasano per 28,5 milioni di euro; riqualificazione ospedale San Paolo di Bari per 11 milioni; riqualificazione ospedale Di Venere di Bari per 11 milioni; riqualificazione ospedale Perrino di Brindisi per 12,5 milioni; riqualificazione ospedale Francavilla Fontana per 6,8 milioni; riqualificazione ospedale Giovanni XXIII di Bari per 23,7 milioni; riqualificazione energetica e messa a norma del corpo infettivo ospedale Giovanni XXIII per 8,4 milioni; riqualificazione energetica e messa a norma del padiglione oculistica del Policlinico di Bari per 3,4 milioni; riqualificazione energetica e messa a norma del padiglione dermatologia del Policlinico di Bari per 7 milioni; riqualificazione energetica e messa a norma del padiglione gastroenterologia del Policlinico di Bari per 3,2 milioni; riqualificazione energetica e messa a norma del padiglione patologia medica del Policlinico di Bari per 6,2 milioni; riqualificazione ospedale Barletta per 8,4 milioni; riqualificazione ospedale Castellaneta per 4,4 milioni; riqualificazione ospedale Cerignola per poco meno di 7 milioni; riqualificazione ospedale San Severo per 6,5 milioni; riqualificazione ospedale Gallipoli per 5 milioni.
La somma già prevista per il nuovo ospedale del nord barese, pari a 92,545 milioni, penso possa essere indirizzata per ampliare il budget del nuovo ospedale di Andria; tale rimodulazione delle risorse dovrebbe ovviamente indurre ad attivare contestualmente il procedimento di finanziamento del nuovo ospedale del nord barese e degli arredi e attrezzature del nuovo ospedale di Taranto con i fondi della CIPE 51 del 2019.
La necessità di attenzione sulla programmazione dei fondi articolo 20 dimostra che non abbiamo da lavorare solo sui fondi PNRR, che è certamente un ottimo strumento ma non può diventare un’occasione per prendere tempo su altri programmi di notevole sostanza assistenziale ed economica”.
Nuovi ospedali e riqualificazione del Riuniti di Foggia
Nella partita più generale di interventi sulle strutture del sistema sanitario pugliese rientrano i cinque progetti dell’accordo di programma 2020, già sottoscritto, con il quale i ministeri competenti hanno assegnato alla Pugliale risorse per la realizzazione dei seguenti interventi per un importo a carico dello stato di 318,2 milioni di euro. Sono cinque le azioni previste: nuovo ospedale del “Sud-Salento”; nuovo ospedale di Andria; intervento di demolizione e ricostruzione di parte della struttura denominata “Monoblocco” e riqualificazione dei plessi minori del Policlinico “Riuniti di Foggia”.
“Lo scopo è quello di dare concreta attuazione alle linee strategiche regionali che aspirano ad innovare la rete ospedaliera pugliese – è riportato nella relazione del dipartimento Salute del 7 marzo scorso – , con la realizzazione di ulteriori interventi di riqualificazione e potenziamento, nonché all’adeguamento alla normativa vigente antincendio, antisismica, efficientamento energetico, ecc. degli ospedali preesistenti, non oggetto di riconversione in strutture territoriali, nei limiti delle risorse finanziare nazionali e regionali all’uopo destinate, è stata predisposta dalle strutture regionali, con il supporto delle aree tecniche delle Aziende pubbliche del SSR, una proposta di documento programmatico per la sottoscrizione di nuovo Accordo di Programma a valere sulle risorse ex ex art. 20 della L. n. 67 /1988.
La proposta di investimento si compone di 17 interventi, di cui 2 relativi al completamento di un nuovo ospedale, 15 relativi al potenziamento di 11 ospedali esistenti di I e ll livello) per un importo totale di 161,3 milioni euro di cui 153,2 a carico dello Stato e 8 milioni a carico del bilancio regionale quale quota del 5% di cofinanziamento. I suddetti interventi presentano già studi di fattibilità approvati dalla Direzioni generali delle Aziende del SSR e verificati, sotto il profilo della coerenza con gli obiettivi di programmazione sanitaria e di complementarietà con gli altri investimenti in atto o pianificati, da parte delle competenti strutture regionali”, concludono.