Senza il pressing o gli stop interessati della politica, sono tantissimi i permessi di costruire rilasciati dall’Ufficio tecnico del Comune di Foggia, amministrato dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose, dalla commissione straordinaria guidata da Marilisa Magno. Più di un osservatore, però, si chiede se si tratti di liberalizzazioni sacrosante per attività produttive o di un nuovo piccolo sacco edile del territorio.
Nella sola giornata dell’8 marzo sono stati rilasciati e ratificati più di 20 permessi, alcuni dei quali in realtà già attuati, come il Penny di via Torelli. Si va dall’ampliamento dell’officina di un noto gommista su via Cerignola alla realizzazione di alcuni silos meccanici da parte della ditta degli stoccatori Santacroce al bivio per Troia. Tra i tanti permessi, anche la realizzazione di un fabbricato al Borgo Arpinova, il cui uso rurale diviene civile oltre che il via libera al Condominio Ortensia dell’Apulia Sas di Luigi D’Angelo in via Manfredonia, su progetto dell’architetto Nicola Zanni, dove un tempo sorgeva un complesso artigianale.
La Boscaino Building, con il progetto dell’ingegner Francesco Paolo Corbo, ha avuto l’ok per edificare un centro direzionale con bonus energetico in viale Sant’Alfonso de’ Liguori, in terreni che sono verdi da decenni e da cui si possono vedere ancora i treni diretti a Nord, come in una vecchia via Gluck. Grazie al protocollo Itaca, la Boscaino risparmierà sugli oneri di urbanizzazione e sui costi di costruzione e aumenterà le volumetrie.
Fa discutere invece il nuovo cantiere della Semplice srl di Lello Zammarano con il fedele tecnico, l’architetto Virginio Stanziale, nello spazio che un tempo faceva parte della lottizzazione Caroprese e che era tipizzato ad area verde e giardino nei pressi de La Città del Cinema e del mercato del Venerdì. L’area è stata acquistata all’asta dopo che Caroprese l’aveva ceduta al Comune di Foggia.
Una parte della nuova edificazione dovrà essere destinata all’edilizia residenziale pubblica, l’altra invece, secondo indiscrezioni, sarà una media struttura commerciale di vendita di circa 1500 metri quadrati. Quel pezzo di tre corsie da qualche anno si è trasformato in un parco per ipermercati. L’avvio fu sancito dalla Lidl negli anni di Gianni Mongelli sindaco per poi avere Penny Market, Tigotà ed Eurospin.
Ebbene, da poco per il cantiere della Semplice srl è stato indetto un confronto tra marchi tra i quali si è visto anche “Acqua e sapone”, il brand del centro Italia con oltre 300 negozi tra Abruzzo, Marche, Molise, Puglia e Lombardia e leader nella distribuzione al dettaglio degli specializzati no food, ma, stando agli umori di chi conosce i tecnici, sembra che l’area sarà assegnata a Conad, con cui Zammarano ha già avuto rapporti e compravendite nell’immobile di Piazza Padre Pio. (In alto, viale Sant’Alfonso; nei riquadri, Magno e il cantiere nei pressi della Città del Cinema)