La deputata 5 Stelle, Rosa Menga, accende i riflettori sulla nuova invasione dell’eolico in Capitanata. La pentastellata, dai suoi canali ufficiali, fa sapere di aver presentato un’interrogazione al Ministro della Transizione Ecologica e al Ministro dello Sviluppo Economico in merito ai nuovi impianti di energia del vento che nasceranno di qui a breve in Capitanata. Infatti, sono almeno quattro i nuovi parchi eolici che hanno terminato la procedura autorizzatoria e che saranno collocati tra Foggia, Manfredonia e il comprensorio di Cerignola e i 5 Reali Siti.
“Un via libera che ignora completamente i pareri negativi trasmessi dalla Regione Puglia (sezione tutela e valorizzazione del paesaggi) dal Comitato regionale per la VIA, e da Arpa Puglia” – afferma la deputata foggiana dei 5 Stelle-. “Considerando che i comuni di Stornara, Stornarella, Orta Nova, Manfredonia e Foggia sono già fortemente interessati dalla presenza di parchi eolici in esercizio, autorizzati, o in valutazione, aggiungerne di nuovi rischierebbe di impoverire il territorio sotto diversi punti di vista: paesaggistico, agricolo e culturale”. “Voglio essere certa che l’economia locale, fatta di agricoltura, ma anche di un turismo legato al paesaggio e all’archeologia, non subisca danni irreparabili – aggiunge nell’interrogazione Rosa Menga -.Senza voler mettere in discussione il fatto che l’incremento di produzione di energia da fonte rinnovabile sia una pratica da incentivare, ciò su cui voglio vederci chiaro è che tale incremento non vada a discapito del territorio”.
Contemporaneamente alle nuove progettualità per ciò che riguarda l’eolico, sempre nel medesimo territorio sono partite anche delle procedure di autorizzazione ambientale per dei nuovi parchi agri-voltaici. Si tratta di una sperimentazione nuova che consiste nell’adibire un terreno a coltivazione di uliveti alternata a pannelli fotovoltaici. La Società IPC PUGLIA S.r.l., con sede legale in San Giovanni Teatino (CH) ha presentato lo scorso 13 ottobre un’istanza per l’avvio del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale, per un campo che dovrebbe essere collocato tra Orta Nova e Ordona. L’impianto, qualora dovesse essere approvato, occuperà una superficie di 25 ettari per una potenza nominale di 47,83 MWp. (In foto, Rosa Menga)