Si scaglia contro le consulenze, l’ex consigliere comunale Giuseppe Mainiero. Gli incarichi professionali anche con la gestione della terna prefettizia continuano ad essere la scelta prediletta al Comune di Foggia, che esternalizza ogni progetto e parere.
Per i lavori di rifacimento del museo civico è stato incaricato l’architetto Antonio Di Gennaro, mentre anche per gli spazi di Parco San Felice e per tutta l’area di Parcocittà sarà un professionista, l’ingegner Pierluigi Schirone a studiare la giusta determinazione del canone da porre a base di gara per l’affidamento della gestione del Centro Polivalente di Parco San Felice, ovvero della struttura detta Anfiteatro nonché della pertinenza di Parco San Felice ovvero l’area verde contigua alla struttura come delimitata da recinzione permanente.
“Durante il mio mandato constatavo – con un assoluta sistematicità – come l’assegnazione di ‘copiosi’ incarichi professionali per centinaia di migliaia di euro fossero ‘assegnati’ con ribassi risibili, sempre intorno all’1% – rileva Mainiero -. Cercai di capire il ‘meccanismo’ e constatai che la media dei ribassi in altri enti (vedi Arca Capitanata) si aggira intorno al 30%, al Comune di Foggia non superavano mai il 2% o giù di lì. Allora mi misi a ‘scartabbellare’ e notai una stranezza. Ovvero solo al Comune di Foggia capitava – e continua a capitare – che dei professionisti invitati, solo uno sistematicamente rispondesse all’invito, ergo su tre/cinque invitati, sempre e solo uno – ma è una coincidenza – partecipasse e ‘automaticamente’ si aggiudicasse l’incarico! Ovviamente questa ‘prassi’, per usare un eufemismo, avveniva, e avviene, nel ‘silenzio assordante’ degli Ordini Professionali”. La chiosa del commercialista, ex meloniano, è netta: “Caro commissario, a quando una dimostrazione tangibile di discontinuità con l’amministrazione?”.