Una sindaca per Foggia? Marcone-Giuliani, la sfida al femminile che sognano le associazioni

Alcuni civici emilianisti starebbero pensando all’esponente di “Libera” per dare un segnale di legalità. Il centrodestra, intanto, ricompone i pezzi e potrebbe puntare sull’ex assessora

Avvertenza: siamo nel campo della fantapolitica perché le amministrative foggiane non ci saranno prima del 2023 e in politica ormai un anno è un’era geologica, ancora più quando si avvicinano le elezioni per il Parlamento. Tuttavia alcune suggestioni infiammano già le discussioni tra i quarantenati e i vaccinati.
“Ora tocca a noi” è “se non ora quando?” sono stati i due slogan che Libera e Daniela Marcone hanno utilizzato per la prima assemblea pubblica dopo lo scioglimento per mafia. In tanti nel centrosinistra e nei movimenti si chiedono, con speranza civica, se non sia davvero il tempo della vicepresidente di Libera e responsabile dell’Area Memoria e Impegno, dopo tanti dinieghi, per scendere in campo come candidata sindaca di Foggia per imprimere il cambiamento che serve alla città, tante volte richiesto, in piazza e nei vari tavoli di legalità in Prefettura, ma mai attuato dalla politica.
Alcuni civici di vertice emilianisti ma anche esponenti di sinistra al governo con Emiliano non nascondono che il nome, dopo il trauma vissuto dalla città, sarebbe quello più giusto. “Potrebbe contare anche in Claudio Sottile suo compagno di vita per arrivare a quei mondi più ostici e conservatori”, è il commento di chi si intende di campagne elettorali. Del resto dopo la sconfitta di Pippo Cavaliere, simbolo anche lui di legalità, ci si deve organizzare bene, è il pensiero di molti. Con pattuglie e candidati e candidate di vero rinnovamento.

Dall’altro campo, nel centrodestra landelliano non ci sono solo macerie. L’ex assessore Sergio Cangelli è stato nominato nel comitato Via della Provincia, mentre Anna Paola Giuliani insieme ad un cartello di associazioni e riferimenti culturali del suo assessorato, a cominciare da Ester Fracasso, sta cominciando a costruire un percorso che potrebbe portarla ad una possibile candidatura.
Negli ambienti culturali e borghesi della città, rotariani e non solo, il suo nome comincia a circolare insieme a quello dell’altra donna forte del centrodestra, Annamaria Fallucchi. La ex assessora ha in più uno dei suoi più importanti alleati già nel Palazzo.
Nei salotti, insomma, si fantastica la sfida Giuliani-Marcone. Chi vincerebbe? (In alto, da sinistra, Daniela Marcone e Anna Paola Giuliani)

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