È durato un’ora e mezza l’interrogatorio di garanzia di Vitangelo Dattoli, ex direttore generale del Policlinico Riuniti di Foggia, agli arresti domiciliari da lunedì scorso perché coinvolto, insieme con altre 5 persone in una inchiesta della Procura di Foggia su due presunte gare pilotate per il sevizio di elisoccorso e di trasporto aereo di organi (Dattoli è indagato per quest’ultima).
“Durante l’interrogatorio di garanzia – ha detto l’avvocato Antonio La Scala, difensore dell’ex manager sanitario – Dattoli ha spiegato punto per punto, parola per parola, tutto quello che gli è stato contestato.
Oggi sono stati sentiti anche i due imprenditori Roberto e Roberta Valentina Pucillo. “Come si fa a sapere come è andata prima della decisione del giudice – ha detto il legale dei due imprenditori Giulio Treggiari all’uscita dall’aula -. E’ come partecipare ad una gara senza sapere il risultato”. “Noi – aggiunge – siamo certi che le accuse che ci sono state mosse sono assolutamente infondate”. Secondo Treggiari, Alidaunia e i suoi protagonisti “sono certi di non aver commesso nulla di illecito. Confidiamo nel fatto di aver dato spiegazioni che dovevamo dare anche documentali e aspettiamo il provvedimento del giudice. Oggi abbiamo già presentato istanza di scarcerazione e il giudice si è riservato. Non rivelo le cose su cui c’è un segreto di indagine”.