Si è aperto in Sala Fedora al Teatro Umberto Giordano il terzo congresso della Direl in Puglia, il più rappresentativo sindacato della dirigenza italiano, che potrebbe riconfermare alla guida dei tecnocrati pugliesi l’ex dirigente della Provincia e attuale direttore dell’Ufficio Studi di Confindustria Foggia Micky dè Finis. Tante le personalità presenti, insieme ai 128 delegati Direl, al Sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia e al Governatore Michele Emiliano.
Hanno aperto i lavori il prefetto di Foggia Carmine Esposito e la Commissaria Marilisa Magno, che per la terza volta lavorano fianco a fianco dopo gli impegni che li hanno visti rispettivamente questore di Trapani e prefetta di Trapani e questore di Bari e prefetta di Bari.
“Ringrazio i delegati perché il ruolo di coloro che si occupano del loro lavoro e quello degli altri va esaltato. L’altruita’ è un tema della filosofia tedesca del l’800. Sentirsi rappresentativi dei diritti degli altri è un privilegio. L’ossatura portante delle comunità sono gli Enti locali: il nostro Paese ha bisogno di una attività amministrativa rappresentata da buon andamento e imparzialità. Solo l’imparzialità riesce a garantire il buon andamento. È un valore costituzionale. In tempi difficili quali quelli che stiamo vivendo costituisce uno stigma a fare di più. Dobbiamo essere orgogliosi di essere italiani,questo orgoglio ce lo dobbiamo portare dentro. Essere utili alla comunità”, ha detto Esposito. E rivolto ai dirigenti: “Non deflettete mai, quando la sera siete costretti a spegnere la luce dovrete essere felici di aver realizzato qualcosa per gli altri. Sentitevi protagonisti anche quando spegnete la luce dell’ufficio. Io lo faccio sempre, faccio andare via i collaboratori e spengo la luce”.
Netto l’intervento di Emiliano
All’appuntamento anche il presidente della Puglia, Michele Emiliano: “I dirigenti della Pubblica Amministrazione hanno un sindacato che ha caratteristiche diverse da tutti gli altri. Un sindacato che costruisce nel dialogo le visioni della Pubblica Amministrazione perché qualunque sindaco, qualunque presidente di Regione, il presidente del Consiglio hanno bisogno dei loro uffici, dei loro dirigenti e dei loro funzionari per poter trasformare le idee in atti e servizi concreti. Servizi che migliorano la qualità della vita delle persone. Anche da questo punto di vista il convegno di oggi a Foggia è stato veramente molto importante”. Nel Congresso, il cui tema è “La Dirigenza tra buon andamento e imparzialità. La sfida della digitalizzazione”, sono stati approfonditi gli aspetti giuridici della responsabilità amministrativa nei distinti momenti di indirizzo politico e di gestione, anche alla luce della recente preannunciata riforma del Tuel con Legge delega del Governo.
“La sfida del digitale riguarda le Pubbliche Amministrazioni e tutti i cittadini pugliesi. Una sfida in corso sia a livello nazionale sia regionale per la quale stiamo costruendo una strategia perfettamente sincronizzata con il Pnrr, che individua nella transizione digitale un’opportunità per lo sviluppo della Puglia”, ha rimarcato l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci. “Digitale, – ha aggiunto – riguarda l’infrastruttura, quindi la copertura a banda ultralarga di ogni angolo del nostro territorio, ma riguarda anche i servizi digitali in grado di semplificare la vita ai cittadini. Supportare i comuni per l’anagrafe nazionale, per la carta d’identità elettronica, per SPID, per PagoPa è una nostra priorità su cui stiamo già lavorando. La sfida del futuro è proprio quella di costruire un fascicolo del cittadino in cui ciascuno possa avere accesso alle proprie informazioni in maniera agevole o presentare una istanza al Comune in maniera semplice. Perché Digitale significa semplificare e su questo stiamo lavorando e lavoreremo in questi anni”.