Al fianco dei Ministri Bianchi e Orlando c’è anche Potito Ruggiero da Stornarella. Il 13enne ambientalista che nel 2019 manifestò in solitaria contro i cambiamenti climatici ha ottenuto un altro importante riconoscimento su scala nazionale. É tra i 25 “Uomini illuminati dell’Anno” indicati dagli Stati Generali delle Donne, a pochi giorni dalla Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne del 25 novembre. Il “Greta Thunberg” di Capitanata rientra nella speciale menzione dei “Giovani Illuminati” per il suo impegno in tema di cambiamento climatico e tutela dell’ambiente. “Potito – si legge nelle motivazione del premio – ha coraggio e sa spiegare le cose in cui crede. Rappresenta bene il futuro che vogliamo. Potito è un Giovane Uomo Illuminato”.
Gli Stati Generali delle donne sono un coordinamento permanente che è diventato un interlocutore autorevole per le Istituzioni che operano nell’ambito delle politiche del lavoro, dell’economia, della finanza, del femminile, dei diritti, della cultura, della scuola, della formazione, della pace e del dialogo, del ben vivere, dello sviluppo. Ogni anno, sotto la direzione di Isa Maggi, viene redatta questa speciale classifica che include coloro che si sono distinti nelle buone pratiche che guardano al futuro. In questo gotha di personalità eccellenti è rientrato anche Potito Ruggiero, il piccolo stornarellese che, dopo aver impressionato il mondo con la sua protesta in solitaria nel 2019, adesso è diventato un vero e proprio paladino dell’ambientalismo.
Di recente è arrivato anche il libreria con un testo scritto a quattro mani insieme al giornalista divulgatore Federico Taddia. Il libro si intitola “Vi tengo d’occhio“, uno dei motti della generazione “Greta” che Potito scrisse in inglese su quel cartello che tenne con sé per ben tre ore durante la sua celebre protesta. Da quel giorno è cambiato poco dal punto di vista dell’ambiente, ma il piccolo Potito ha preso consapevolezza di sé ed è diventato un riferimento per tante persone che lo seguono sui social. Nel gennaio del 2020 fu il Governatore Michele Emiliano a conferirgli il premio “Radici di Puglia” per la sua grande attività di sensibilizzazione, nonostante la giovane età. (Nella foto in alto Potito Ruggiero)