Continua l’emergenza ordine pubblico nei Cinque Reali Siti. Dopo l’incendio dell’autovettura privata di un agente della Polizia Locale di Orta Nova, avvenuto nella serata di domenica 24 ottobre, i colleghi dei comandi locali delle città limitrofe, ma anche dei gruppi nazionali che riuniscono gli agenti delle forze dell’ordine si sono mobilitati per esprimere la propria vicinanza al collega colpito e chiedere maggiori tutele per gli uomini in divisa.
Gli uffici di Polizia Locale del territorio del Basso Tavoliere soffrono da tempo un sottodimensionamento che ne riduce la capacità operativa. Durante il tavolo per la sicurezza, tenutosi a Stornara, alla presenza delle alte cariche delle forze dell’ordine, gli agenti della polizia municipale dei Comuni di Stornara, Ordona, Orta Nova e Carapelle hanno manifestato il proprio disappunto, evidenziando una carenza notevole degli organici. In quell’occasione, al prefetto di Foggia Carmine Esposito è stato consegnato un documento che evidenzia la presenza in servizio di 17 unità invece delle 52 necessarie, calcolate sulla base dell’estensione demografica dei cinque comuni.
Poi si sono aggiunte le ultime emergenze legate all’ordine pubblico. Gli agenti non riescono a fronteggiare la recrudescenza degli episodi di inciviltà che si verificano nelle città. Per giunta, molto spesso, sono gli stessi uomini in divisa i destinatari della violenza, come è accaduto ad Orta Nova. “Lo sgomento del collega e dei suoi familiari è stato enorme” – si legge in una missiva a firma dei comandi di Stornara, Ordona e Carapelle, consegnata alla nostra redazione. “Chiediamo ai sindaci di prendere ufficialmente e decisamente una posizione netta, di denuncia verso questo atto intimidatorio e delinquenziale. Questo accade perché la nostra categoria è stata lasciata sola”.
L’episodio di Orta Nova, sul quale i Carabinieri stanno tentando di fare luce, ha avuto anche un’eco nazionale. Sull’accaduto, infatti, è intervenuto “Il fuori coro”, un gruppo che riunisce centinaia di agenti di polizia municipale operanti in tutta Italia. “Non è la prima volta che colleghi della Polizia Locale vengono colpiti da individui senza scrupoli e senza il benché minimo senso morale ed etico, nei loro beni personali” – si legge nella lettera rivolta al sindaco di Orta Nova e al comandante della polizia municipale. “Il più delle volte sono ritorsioni a carattere intimidatorio o vendicativo perpetrate da chi ritiene, secondo un proprio distorto punto di vista, di voler punire qualche collega ritenuto troppo zelante nell’espletamento del proprio servizio. Resta il fatto che purtroppo, ancora una volta, la Polizia Locale e chi la rappresenta è stata presa a bersaglio da individui refrattari a qualsiasi ordine ed etica comportamentale. La lista di questi atti vandalici è lunghissima ed anche la comunità di Orta Nova non è stata esentata da questi atti di violenza ingiustificata e feroce. Rimane la consapevolezza di lavorare per il bene della comunità e per il buon ordine sociale”. (In foto l’atto intimidatorio di Orta Nova e alcuni agenti di Polizia Locale)