Non ci sta Francesco D’Innocenzio, segretario provinciale dell’Udc, a far passare l’analisi della sconfitta fornita alla nostra testata dal suo omologo meloniano Giandonato La Salandra. D’Innocenzio commenta soprattutto il dato di San Nicandro Garganico dove i centristi di padre e figlio Marinacci hanno spinto molto la coalizione. “Per l’UDC non penso che sia una sconfitta avendo raddoppiato la percentuale dal 7,85% del 2018 al 13,78% attuale. Evidentemente qualcosa non ha funzionato nel centrodestra. Ciò vuol dire che va analizzato con gli alleati l’assetto della coalizione”.
Anche a Cerignola, sia i Fratelli d’Italia sia la Lega non hanno raggiunto percentuali importanti. Solo 6,79% il partito del candidato sindaco Antonio Giannatempo e solo 2,96% la Lega. “Noi come Udc che contiamo poco siamo a Cerignola sopra Forza Italia, mancava poco che noi raggiungessimo la Lega. Questo è il dato. A Cerignola, l’Udc non esisteva e oggi abbiamo il 2%. Ripartiamo da questo dato. Noi siamo cresciuti. E cresceremo; siamo un nuovo partito, siamo per il rinnovamento e la dimostrazione è questa. Non abbiamo paura di confrontarci”, osserva il segretario.