
Replica di Anas al comunicato stampa della Cisl Foggia sulla SS16, definita “la strada della morte”. “In riferimento all’articolo pubblicato sul quotidiano online ‘l’Immediato’ – dal titolo ‘Sparito un finanziamento di 130 milioni per i lavori sulla SS16″. La Cisl Foggia insorge: Vogliamo risposte’ – Anas – riporta la nota – intende precisare quanto segue”.
“Avanza, secondo cronoprogramma l’iter procedurale per l’approvazione del progetto di adeguamento della SS16 Adriatica nel tratto compreso tra Foggia e San Severo. Su impulso del Commissario Straordinario, nominato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, è stata indetta ed è in corso di svolgimento la conferenza di servizi volta all’acquisizione dei pareri e degli atti di assenso dei diversi soggetti istituzionali competenti. Il progetto è altresì al vaglio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per il parere di competenza previsto dalle vigenti norme.
Si ricorda che l’intervento di adeguamento riguarda il tratto della SS16 compreso tra San Severo e Foggia e, più precisamente, con riferimento alle progressive attuali della statale, tra il km 650,000 (allaccio tangenziale di S. Severo) e km 671,000 (allaccio tangenziale di Foggia). L’intervento – concludono da Anas – si propone l’obiettivo dell’innalzamento degli standard di sicurezza e percorribilità dell’arteria stradale attraverso l’adeguamento della sezione stradale alla categoria C1 del D.M. 05/11/2001 con la segregazione dei flussi di traffico locali mediante la realizzazione di viabilità complanare”.