Ha avuto il plauso del presidente dell’associazione dell’aquila Sergio Fontana e del suo omologo di Capitanata. Patrizia Lusi, appena nominata dal presidente Michele Emiliano commissaria dell’Asp Zaccagnino ha messo d’accordo tutti. Imprenditori e politici. La donna giusta al posto giusto.
La manager ha accolto le parole dei confindustriali con molto entusiasmo. “C’è grande soddisfazione, a differenza del primo mandato accompagnato da tante polemiche, perché si credeva che una persona senza esperienza in un’azienda agricola avrebbe potuto sbagliare, oggi l’esperienza maturata mi consente di fare bene. In questi anni ho anche frequentato un master alla Bocconi in AgriBusiness. Sono molto contenta che sia riconosciuto il mio merito dai dirigenti di Confindustria”, ratifica a l’Immediato.
“Anche molti politici e persone della società civile hanno scritto endorsement nei miei riguardi”, continua. Lusi non nega di aver avuto diverse problematiche alla guida della Asp nei 5 anni, compresa l’ultima del rogo del grano, che ha distrutto 120 ettari di raccolto.
“Chi appicca un incendio sa che può colpire anche i terreni confinanti, è stato un rogo doloso nei confronti di un nostro confinante. Noi abbiamo fatto regolare denuncia, ma è stata un’estate difficile in tutta Puglia. Dei nostri 650 ettari, 120 sono andati un fumo. Abbiamo prodotto 17mila quintali, rispetto ai nostri soliti 20mila”.
E il contratto di filiera con Casillo? Quest’anno rischiate di perdere con i prezzi del grano alle stelle, non è vero? La commissaria ribatte con concretezza. “Noi eravamo assicurati, sicuramente quest’anno il prezzo è più alto, ma il nostro contratto prevede uno spiraglio quando il prezzo sale. Il contratto di filiera tuttavia resta importante, perché salva quando gli anni sono mortificanti. L’attività di impresa e quella agricola in particolare è soggetta a circostanze imprevedibili”. Lusi sta anche valutando le criticità dei cambiamenti climatici. “Gli agricoltori già da anni stanno cercando di capire quali colture rispondono meglio al nuovo clima, i cambiamenti climatici coinvolgono tutti i territori. Anche i prezzi attuali del grano derivano dall’assenza delle scorte canadesi, il Canada che è il granaio del mondo ha perduto le sue produzioni per il gran caldo. Le aspettative dei prossimi anni ci dicono che dovremmo aumentare le superfici coltivate a grano, ma sempre intese in qualità di sementi, concimi e rispetto delle attività colturali”.
Il commissariamento come si sa è a tempo. Il CdA è nominato dal Comune di San Nicandro, sciolto dopo la tragica morte per Covid del sindaco. Alle prossime Comunali di ottobre si scontrano tre uomini: l’eterno Nicandro Marinacci, l’insegnante piddino Matteo Vocale, sostenuto anche dal MoVimento 5 Stelle e Antonio Berardi ex leghista.
“L’azienda si è ritrovata senza governance, naturalmente io sono disponibile fin da ora a lasciare la presidenza. Spero che il bell’esperimento che sostiene Vocale col Pd e il M5S possa avere successo alle prossime amministrative, il campo politico è spaccato, ma spero che ci sia una vittoria di questa alleanza di qualità basata su rapporti umani ricchi di armonia e su grandi programmi”.