“La malavita ha molte teste: quella dell’affarismo, del pizzo e dell’efferatezza. Solo se la società civile, come già accaduto in altre regioni, può opporsi, ma è necessaria una forte coscienza civica. Non deleghiamo tutto ai politici – avverte -, rendiamoci conto che è arrivato il momento che tutti abbiano un grande sussulto di dignità”. Così il vescovo della Diocesi Cerignola-Ascoli Satriano, Luigi Renna dopo l’ennesimo agguato in provincia di Foggia, il terzo di stampo mafioso avvenuto a San Severo nel 2021. Renna è intervenuto all’inaugurazione del Municipio di Candela recentemente ristrutturato.