Un incontro in presenza a Bari il prossimo 20 luglio tra tutti i consiglieri regionali della Provincia di Foggia per confrontarsi su criticità e possibilità di sviluppo della Capitanata. È quanto chiede il consigliere Antonio Tutolo, presidente della Commissione Affari generali della Regione Puglia, che ha inviato una lettera ai suoi colleghi Paolo Campo, Sergio Clemente, Giannicola De Leonardis, Paolo Dell’Erba, Giandiego Gatta, Joseph Splendido, agli assessori Rosa Barone e Raffaele Piemontese e per conoscenza alla presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone.
L’invito è ad affrontare una “sfida” per ridare dignità al territorio partendo dal costruire una visione unitaria, seppure nella pluralità delle idee. Lo scopo è trovare soluzioni a problemi atavici, tra cui l’emergenza idrica, la carenza di infrastrutture e il drammatico declino demografico dovuto, in larga parte, all’emigrazione giovanile.
“In questo momento storico così delicato per la Provincia di Foggia – ha scritto – i cittadini ci chiedono di superare le distanze politiche che possono in qualche modo separarci dall’obiettivo comune di difendere e risollevare la nostra terra. È questo il momento, a mio avviso, di avere una visione condivisa per costruire un dialogo con il Governo nazionale e presentare proposte e progetti che pongano rimedio a uno squilibrio territoriale della Puglia di cui fa le spese da troppo tempo la nostra Provincia”.
Nell’invito a “una programmazione da fare insieme”, magari ricorrendo a misure straordinarie, il consigliere Tutolo ricorda come “in questi mesi ho avuto modo di intervenire più volte in Consiglio per far valere le ragioni della nostra Provincia, evidenziando le varie criticità che la interessano. Già alcuni mesi fa avevo chiesto che venisse convocato un Consiglio monotematico proprio per approfondire i problemi che attanagliano la nostra amata terra. Ebbene, nonostante i successivi solleciti, nessuna iniziativa concreta è stata presa. Nel frattempo, ovviamente, le questioni si sono acuite nella loro gravità, non certo risolte da sole”.
Da qui la richiesta esplicita ai colleghi “di sostenere la mia richiesta di un Consiglio monotematico sulla Capitanata, apportando ciascuno le proprie idee e rappresentando le istanze della propria area geografica di appartenenza con l’obiettivo comune della coesione. Procedere divisi è, secondo me, un indecoroso segno di spreco di energie che alimenta la disaffezione dei cittadini alle amministrazioni e alla politica in generale, quando invece la nostra comunità dovrebbe recuperare, grazie al nostro lavoro, quel senso di appartenenza e d’identità che negli anni si è sgretolato. Dobbiamo farci promotori – conclude – di un necessario riequilibrio territoriale, che passa attraverso vere ed efficaci politiche di sviluppo del lavoro, che faccia uscire la Provincia di Foggia dalla periferia in cui è stata relegata e dagli ultimi posti nelle classifiche nazionali per vivibilità”.