Tutto pronto per l’arrivo del nuovo prefetto di Foggia, Carmine Esposito. L’ormai ex questore di Roma sarà in città in questi giorni, il suo incarico diventerà operativo nel giro di un paio di settimane. Va via dopo circa due anni, Raffaele Grassi destinato alla Prefettura di Padova. Grassi lascia la Capitanata dopo numerosi provvedimenti ed oltre 40 interdittive antimafia spiccate contro altrettante aziende locali ritenute orbitanti nel mondo della criminalità organizzata. Durante il suo mandato sono stati sciolti per mafia i consigli comunali di Cerignola e Manfredonia.
Ed ora ecco Esposito, volto noto in Puglia, con un passato da questore di Bari. A lui il compito di chiudere il cerchio sul Comune di Foggia dove il 9 marzo scorso si è insediata la commissione d’accesso agli atti che potrebbe sciogliere per mafia anche l’ente del capoluogo. 64 anni, nato a Napoli, Esposito fu investigatore della Criminalpol lottando in prima linea contro la “Nuova camorra organizzata” di Raffaele Cutolo, boss campano fondatore, tra le altre cose, proprio della “Società Foggiana” nel noto summit del 5 gennaio 1979 all’Hotel Florio. Nell’ultimo decennio ha guidato la Questura di Trapani e quella di Brescia. Nel 2016 l’esperienza a Bari, infine quella nella Capitale dal 2019 ad oggi.
I saluti della politica locale
Il consigliere comunale ed ex candidato sindaco di Foggia, Pippo Cavaliere: “La nomina del dottor Carmine Esposito, questore di Roma, a prefetto di Foggia, dimostra quanto sia alta l’attenzione dello Stato per il nostro territorio. Parliamo di uno dei funzionari di più alto grado della Polizia di Stato, di grande esperienza, che ha garantito sicurezza e ordine pubblico in un territorio, quello capitolino, interessato da numerose criticità, compresa la presenza della criminalità organizzata. Il suo arrivo dà continuità all’ottimo lavoro svolto da Raffaele Grassi, verso il quale Foggia e la Capitanata hanno molti motivi di riconoscenza, per essere stato un prezioso punto di riferimento per tutti i cittadini onesti. Al prefetto Esposito rivolgiamo un caloroso benvenuto”.