Foggia riabbraccia due vecchie glorie dei rossoneri, Roy e Kolyvanov, entrambi in città per la presentazione della Fondazione “La Capitanata per lo Sport”. L’evento, organizzato stamattina a Palazzo Dogana, è stato fortemente voluto da Sario Masi, volto noto dello sport foggiano, presidente del Comitato “Rossoneri per sempre” e ideatore di questo nuovo progetto. La nascente Fondazione sarà presieduta da Aristide Guerrasio, che ha esordito così: “La Fondazione sarà un punto di riferimento per il territorio e una realtà inclusiva. Foggia deve non solo rialzarsi, ma iniziare a correre”. I due principali obiettivi de “La Capitanata e lo Sport” sono la valorizzazione di tutti i giovani che si impegnano in discipline sportive e la realizzazione di una serie di infrastrutture che consenta la crescita in più ambiti della nostra provincia.
Nella Fondazione sono state coinvolte anche altre personalità rinomate: Sergio Cangelli, il giornalista Franco Ordine, l’avvocato Michelangelo Metta, Guido Villani, speaker delle gare casalinghe rossonere e responsabile di una società di volley, Domenico Di Molfetta e il Calcio Foggia 1920, oggi rappresentato da Filippo Polcino.
Di Molfetta, inoltre, presiederà il Comitato consuntivo che giudicherà la qualità della programmazione della Fondazione. Ospiti d’eccezione e testimonial dell’evento sono stati i due illustri ex calciatori rossoneri, i bomber Bryan Roy e Igor Kolyvanov.
Roy, il “tulipano nero”, si è così espresso ai microfoni de l’Immediato: “Sono molto felice di tornare a Foggia e di essere qui oggi. Zeman è stato uno dei migliori allenatori che ho avuto e secondo me è al pari di van Gaal, Cruijff ed altri tecnici. Mi ha insegnato a segnare, all’Ajax non sapevo farlo”. E sul derby, che la banda di Marchionni disputerà il prossimo mercoledì, ha aggiunto: “Fuori casa contro il Bari segnai nel campionato ’93-’94. I calciatori devono lottare in campo e, nonostante sarà una gara difficile, spero che otterranno una vittoria”. Anche Igor Kolyvanov si è raccontato ai nostri microfoni: “Ho provato tanta emozione nel tornare allo Zaccheria. In questo stadio ricordo tante vittorie e gioie per i nostri tifosi. Ieri abbiamo parlato con i bambini che erano in campo (esordienti 2009-2010, ndr), ho rivisto gli spogliatoi ed è stato fantastico. I ricordi più belli che mi legano al Foggia sono la doppietta contro il Parma, i gol a Sebastiano Rossi e i mitici tifosi che ci sostenevano in ogni gara”.