“Dopo una lunga battaglia, e nonostante l’assurdo e anacronistico ostruzionismo della Lega, il DDLZan con 13 voti a favore e 11 contrari è stato calendarizzato in commissione Giustizia del Senato. Un voto che fa ben sperare in un percorso che porti, finalmente, a un passo in avanti di civiltà sul tema dei diritti, battaglia sulla quale il Movimento 5 Stelle non è mai arretrato di un centimetro”.
Così in una nota Mario Furore, europarlamentare del Movimento 5 Stelle. “È stato infatti il Movimento 5 Stelle a volere l’istituzione e il finanziamento degli sportelli e centri rifugio LGBT. Sempre il Movimento 5 Stelle ha voluto l’istituzione della giornata contro l’omolesbobitransfobia con percorsi di educazione e sensibilizzazione nelle scuole. Ciò che la Lega di Salvini non capisce è che un Paese cresce solo se vengono garantiti e tutelati i diritti dei cittadini, senza discriminazioni. Nessun Paese può prescindere da un percorso di progresso sui diritti civili. Ora non ci sono più scuse e attenuanti, ora bisogna solo andare avanti”.