“Questa notte un gruppo di individui armati ha nuovamente attaccato e sparato sui braccianti, che rientravano nell’insediamento di Torretta Antonacci (Foggia), ferendone alcuni. È il secondo raid nel giro di 48 ore. Chiediamo alle autorità competenti di fare piena luce su questi attacchi vergognosi da vigliacchi. Oggi, come Lega Braccianti, abbiamo convocato un assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori perché questi attentati alla vita di uomini e donne, non piegheranno e non fermeremo la nostra lotta per i diritti e per la dignità socio lavorativa di tutte e di tutti. Non c’è consolazione per il dolore e la rabbia provata, ma continueremo a lottare per questo nostro compagno nella foto e per tutti quelli che sono stati feriti questa notte nell’agguato”. Lo ha scritto il sindacalista Aboubakar Soumahoro commentando quanto avvenuto nelle scorse ore nel Foggiano. Soumahoro ha anche pubblicato la foto del migrante ferito ed insanguinato.
Del caso se ne è occupato anche Raffaele Falcone di Flai Cgil Foggia che in un post social ha scritto: “In questa foto di qualche anno fa (immagine in alto a destra) c’è Biggie al mio fianco. Lo chiamiamo così data la stazza. Da sempre iscritto alla Flai Cgil Foggia, aveva un po’ di problemi con il permesso e l’anno scorso avevamo fatto richiesta di sanatoria. Ancora senza risultato, ma questa è un’altra storia. Biggie è stato sparato questa notte. Non è in pericolo di vita ma dei criminali hanno provato ad ammazzarlo. È ora che lo Stato si faccia carico di quello che sta succedendo a Torretta Antonacci (Gran Ghetto). Si faccia pulizia, si arrestino i delinquenti e si proteggano i lavoratori!”