Il Nucleo Investigativo Regionale della Polizia Penitenziaria, in sinergia con personale del Reparto della Casa Circondariale di San Severo, dopo un’intensa attività infoinvestigativa ha condotto una brillante operazione che ha portato all’arresto in flagranza di un pregiudicato barese di 41 anni. Gli agenti lo hanno catturato mentre lanciava un involucro, contenente telefonino e droga, all’interno del carcere di San Severo. Gli agenti sono intervenuti immediatamente e lo hanno arrestato dopo un inseguimento a piedi.
“A tutti loro va il nostro plauso ed il nostro apprezzamento per l’importante risultato ottenuto, sicuro frutto dell’intelligence d’élite della Penitenziare qual è il Nic”, spiega Gennaro Ricci, segretario regionale per la Puglia del Sindacato Cgil Polizia Penitenziaria.
“Spero e mi auguro che vengano tutti proposti per una ricompensa ministeriale: se la meritano perché, soprattuto per i colleghi di San Severo per la particolare collocazione del carcere nel tessuto cittadino, come denunciamo da tantissimi anni questi lanci dall’esterno verso l’interno del penitenziario sono frequenti ma la risposta è continua e rapida con più sequestri effettuati dalla Polizia Penitenziaria – continua Ricci -. L’operazione di servizio è stata condotta con grande professionalità e competenza. Questo ennesimo rinvenimento di stupefacente destinato a detenuti, scoperto e sequestrato in tempo dimostra l’alto livello di professionalità e attenzione dei Baschi Azzurri. A tutti i protagonisti compresi gli agenti in forza nel carcere di San Severo vanno le nostre attestazioni di stima e apprezzamento anche per il servizio che stanno svolgendo all’interno dell’istituto con molteplici difficoltà a causa di un focolaio di covid in via di risoluzione”.