Un pregiudicato 26enne di Trinitapoli, Antonio Palmitessa, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco all’addome mentre passeggiava nel centro di Margherita di Savoia. Palmitessa avrebbe tentato la fuga a piedi, ma si sarebbe accasciato al suolo poco dopo. Gli operatori del 118 lo hanno soccorso e trasportato all’ospedale di Andria dove il 26enne è deceduto. Sull’episodio indagano i carabinieri di Trani, coordinati dalla Procura di Foggia e dalla Dda di Bari, che stanno acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.
Il nome di Palmitessa era comparso in un’operazione delle forze dell’ordine del 2015 quando fu sgominata una banda che assaltava i tir. Più di recente, il 16 febbraio scorso era stato arrestato con l’accusa di aver gambizzato un 21enne nel dicembre 2019 a Barletta, come vendetta per un ferimento subito un mese prima. Palmitessa è ritenuto contiguo al clan Gallone-Carbone di Trinitapoli, nipote di Giuseppe Lafranceschina, pluripregiudicato, cugino del boss Giuseppe Gallone, ucciso nel giugno 2020.
Pochi giorni fa, il procuratore di Trani, Renato Nitti aveva lanciato l’allarme sulla criminalità della Bat: “Una provincia depredata e fortemente esposta alla infiltrazione criminale – aveva detto -. Senza una questura e priva di comandi provinciali di carabinieri e Guardia di Finanza”.
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