Nell’ambito dell’operazione nazionale “30 days at sea”, militari appartenenti al Nucleo operativo di polizia ambientale della Capitaneria di Porto di Manfredonia e del dipendente Ufficio Locale Marittimo di Lesina, hanno effettuato un sopralluogo presso una struttura balneare a Marina di Lesina in località “Acquarotta”.
Da un’attenta analisi dei titoli autorizzativi acquisiti è emerso che, per il particolare pregio naturalistico della zona, il titolare della struttura fosse in realtà soggetto all’obbligo di smontaggio al termine della stagione estiva. Al contrario, nel corso del sopralluogo, è emerso che l’intera struttura fosse ancora completamente presente in loco.
Sempre nel corso dell’ispezione sono emerse ulteriori difformità relative alla presenza di camminamenti e due manufatti non previsti dal titolo concessorio e quindi completamente abusivi.
I militari hanno dunque proceduto al sequestro preventivo d’iniziativa dell’intera struttura sviluppata su una superficie di 3.000 metri quadrati oltre che al sequestro delle opere abusive posizionate all’esterno dell’area in concessione e occupanti una superficie di 215 metri quadrati. Le opere poste sotto sequestro sono state affidate in custodia giudiziale, senza facoltà d’uso, al titolare che è stato anche deferito per violazioni di natura demaniale tutelata dal Codice della Navigazione.
Il sequestro effettuato dai militari è stato convalidato dal gip del Tribunale di Foggia che ha confermato le ipotesi investigative avanzate dalla polizia giudiziaria operante con particolare riferimento all’esigenza di tutelare il normale assetto del territorio e il bene demaniale.
Quello di questi giorni è solo l’ultimo dei controlli posti in essere dai militari della Guardia Costiera e finalizzato alla tutela del paesaggio e dell’ambiente che nell’ultimo anno hanno visto i militari impegnati lungo tutto il tratto di competenza effettuando molteplici attività.