Stato di agitazione della Polizia Locale di Foggia. L’annuncio del sindacato Usb in una nota stampa: “La scrivente organizzazione sindacale al termine di una partecipata assemblea, tenutasi in Video-Conferenza e fuori dall’orario di servizio” afferma di avere raccolto una serie di “gravi doglianze esposte dai lavoratori del Corpo di Polizia Locale di Foggia che di seguito si rappresentano”.
Poi l’Usb passa ad elencare le innumerevoli questioni: “omessa valutazione individuale al ciclo della performance 2019 da parte del Dirigente al Ramo, di tutti i lavoratori appartenenti al Corpo di Polizia Locale con conseguente mancata erogazione della premialità 2019; omessa pubblicazione legale in favore dei lavoratori civici, da parte dell’A.C. di Foggia del Documento Valutazione dei Rischi cosi’ come previsto dal Decreto Legislativo n 81/08; omessa redazione da parte dell’A.C. di Foggia di appendice DVR aziendale anticovid 2019; omessa applicazione da parte del Dirigente della Polizia Locale di Foggia dei contenuti del D.M. del 19/10/2020; l’omessa individuazione da parte del dirigente della Polizia Locale, di lavoratori del Corpo in attività non indifferibile e l’assegnazione agli stessi di ore lavoro straordinario, rappresenta una condotta censurabile, in materia di prevenzione del contagio Sars-2019 e di spesa pubblica; omessa sorveglianza sanitaria del medico competente e del datore di lavoro individuati dal DVR del Comune di Foggia nell’individuazione dei lavoratori fragili del Civico Ente, Esposti per definizione normativa e per patologie di possesso, al contagio SARS-2019; omesso rispetto dell’A.C. di Foggia dei contenuti dell’art. 53 comma 1 bis del Decreto Legislativo 165/2001 e dei contenuti della Circolare n 11/2011 della Presidenza del Consiglio dei Ministri palesato, afferendo con DD PL n 990 incarico di Posizione Organizzativa a funzionario del Corpo, rappresentante sindacale unitario eletto nel 2018; omessa redazione da parte dell’A.C. di Foggia del piano triennale della performance a valere per gli anni 2021-2023; attivazione da parte dell’A.C. di Foggia e del Dirigente al Ramo, del progetto obiettivo “Week-end sicuro”, rivolto ai lavoratori del Comando di PL (avente come compenso per i partecipanti il punteggio massimo previsto nella scheda di valutazione performance 2021 alla voce “competenze come capacità di contribuire al raggiungimento dei risultati”), in assenza del piano triennale della performance di cui sopra, relativo piano degli obiettivi 2021 ed indicatori di performance correlati; uso irrituale da parte dell’A.C. di Foggia delle risorse ex art. 208 cds, accantonate con vincolo d’uso e per fini previdenziali in favore dei lavoratori della Polizia Locale dal 2009 ed usate invece per alimentare un fondo salario accessorio di una contrattazione aziendale che assegna laute indennità a pochi trascurando le metodologie di valutazione”.
Per tutti questi motivi il sindacato “proclama a far data dal 19 marzo 2021, lo stato di agitazione di tutto il personale della Polizia Locale di Foggia, stanco di subire in suo danno, gli strali di un modello sindacale inquinato da interessi di consorzio e da una amministrazione comunale, incapace da tempo di dare risposte concrete alle vertenze denunciate dai lavoratori. Le formali procedure di conciliazione ex legge 146/1990 come modificato dall’art. 1 comma 4 della legge 83/2000 e nel rispetto delle norme contrattuali di riferimento, invita l’A.C. di Foggia a raffreddare le vertenze sopra esposte, significando fin d’ora che i lavoratori della Polizia Locale di Foggia, terranno il giorno 9 aprile 2021 dalle ore 10:00 sit-in muto di sensibilizzazione antistante la Prefettura di Foggia, chiedendo un incontro e l’intervento diretto del signor prefetto di Foggia sulle gravi problematiche esposte. Ad ogni buon fine si rammenta che le procedure in oggetto si ritengono funzionali ad una proclamazione di sciopero che la scrivente si riserva di avviare nelle forme e nei modi previsti dalla normativa vigente”.