Botta e risposta social tra il vocalist Micky Sepalone della compagnia Canta Napoli e tribute band di Renato Carosone, ex candidato alle scorse amministrative nelle liste di Forza Italia e l’assessora alla Cultura del Comune di Foggia Anna Paola Giuliani. Motivo del contendere delle dirette streaming organizzate al Teatro Umberto Giordano da cui sarebbe stato escluso Sepalone con la sua band. Da tempo non corre buon sangue tra il cantante e il centrodestra: Sepalone ritiene di essere stato escluso da ogni coinvolgimento amministrativo dalla maggioranza Landella, benchè lui abbia portato in dote al partito di Berlusconi ben 400 voti circa e un potenziale di relazioni che mai avrebbero votato per il centrodestra senza la sua candidatura.
Ecco cosa scritto il vocalist.
Apprendo oggi, dalla Determinazione Dirigenziale qui pubblicata, che la nostra Associazione denominata “Canta Napoli” è stata esclusa dal cartellone di eventi in streaming che dovrebbe tenersi presso il Teatro Umberto Giordano. Abbiamo partecipato, come spesso facciamo con diversi Enti ormai da anni, all’avviso pubblico come altre Associazioni, sicuramente meritevoli di attenzioni. La nostra Associazione Culturale di Promozione Sociale, che vanta decine e qualche centinaio di iniziative non solo musicali, gode di tutti i requisiti richiesti (anche perché col Comune di Foggia, a prescindere dal colore delle amministrazioni che si sono succedute, abbiamo sempre collaborato). All’improvviso oggi ci vediamo esclusi dalle scelte del Settore Cultura, selezione fatta in base ai criteri di “originalità, contenuto culturale e valenza artistica, modalità e fattibilità di realizzazione ecc.”. Come mai oggi il nostro spettacolo non ha più certi requisiti di qualità che fino all’anno scorso invece sono stati presi in considerazione dall’Assessorato? Abbiamo realizzato in armonia diversi eventi, non ultimo il Concerto Benefico al Teatro Umberto Giordano dello scorso 29 Febbraio 2020. Non sarà mica una questione politica? Come mai, nonostante io sia stato il primo a protocollare via Pec la richiesta attenendomi in modo preciso ai parametri dell’avviso pubblico, siamo stati esclusi? Come mai non siamo stati contattati dall’Ufficio Cultura, come è sempre avvenuto, per verificare i requisiti e semmai trovare un punto d’incontro anche sui costi del concerto? Tra artisti e tecnici si lasciano a casa una ventina di persone ma non è un problema. Sarà mica una questione politica? Sarà mica una questione personale nei miei confronti? Spero di no. Dopo gli ultimi accadimenti sarebbe l’ennesimo scandalo. Ribadisco, come già feci diversi mesi fa, che sono politicamente distante anni luce dall’attuale amministrazione comunale.
Non si è fatta attendere la risposta di Anna Paola Giuliani, raramente contestata dagli artisti.
Difficilmente uso i social per fare polemica, quasi mai ho risposto alle critiche, preferisco farne tesoro per migliorare. Amo i confronti, mi piace che mi si offra il contraddittorio , questa piattaforma è stata per me teatro di amicizie, di approfondimento e momenti di crescita. Con molti di voi ci conosciamo da un po di tempo e sarei ipocrita a nascondervi il malessere che si agita in me, questa sera. Ho letto un lungo post di denuncia (su fb) avente ad oggetto una manifestazione di interesse per la realizzazione e messa in scena di una rassegna video teatrale promossa dall’amministrazione comunale assessorato alla cultura. Chi opera delle scelte può fare bene, può fare male, difficilmente riuscirà a mettere tutti d’accordo, sono sentimenti normali quelli di gioia o di delusione, quella delusione provata da un amico (di lungo corso )che poc’anzi mi ha “accusato” di poca trasparenza,ha ritenuto opportuno sottolineare come la mancata appartenenza a un partito politico lo abbia penalizzato rispetto alla manifestazione d’interesse. Caro Micky Sepalone, mi permetto di chiamarti così, come ho sempre fatto, per rispondere brevemente. La politica non ha mai influenzato le mie scelte, i miei gusti personali non hanno mai interferito, ricorderai la circostanza del nostro primo incontro.Non sono una sostenitrice dello streaming ma se l’aiuto agli operatori di questo settore passa attraverso questi mezzi, ben venga.Compagnie, associazioni, registi, tecnici e costumisti sono fermi da un anno, non ho mai ritenuto che la strada giusta fosse quella dei contributi a fondo perduto, ho sempre ritenuto più importante far si che ognuno potesse contribuire alla crescita culturale della città. Se aver privilegiato, in questa fase, chi vive solo della propria arte ti ha offeso , ti chiedo scusa. Perché di questo parliamo, parliamo di dare priorità a chi continua a pagare affitti pur senza rendite, a chi sperando di ripartire è rimasto ai nastri di partenza. Caro Micky sono certa che non sarà sfuggito al tuo occhio attento che nell’elenco delle associazioni selezionate ci sono tanti artisti ( bravissimi) che hanno deciso di misurarsi anche con l’esperienza politica, chi in modo attivo chi da simpatizzante. In entrambi i casi da tutt’altra parte.Sofocle, nel suo immortale Edipo, diceva una cosa molto bella:”proteggere e liberare le città dai danni provocati da un’epidemia significa innanzitutto conoscere se stessi, prima che un’intera comunità si ammali di tristezza non riuscendo più a immaginare un futuro :”. Quel futuro che io ho immaginato e sognato anche con te. Ho avuto la fortuna di conoscere la Foggia migliore, a te e ai tanti amanti di questa città continuo a guardare con l’affetto di sempre. Un abbraccio grande.
Al post ha risposto ancora una volta Sepalone.
Credo di aver da sempre manifestato stima ed affetto nei tuoi confronti e l’ho sempre detto apertamente che hai portato una ventata di innovazioni nel tuo Assessorato; sei sempre stata sopra le parti, certo; ti ho sempre sostenuta, ne sei consapevole, non mi tiro indietro. Continuo a pensarlo, non sono pazzo né falso. Ma penso che ultimamente i nostri rapporti umani si siano raffreddati per motivazioni prettamente politiche dipendenti da terzi e di questo sono molto dispiaciuto. È palese il tuo cambio di atteggiamento nei miei riguardi e lo comprendo. Sono deluso inoltre dall’atteggiamento di molti di quelli che si professavano amici e che amici non sono, forse neppure tuoi. Credevo si potesse continuare a costruire qualcosa di bello e qualcosa di buono in effetti l’abbiamo fatto, insieme. Ne vado fiero. Ma come tutte le cose belle, purtroppo, esiste una fine. Non ne faccio una questione personale quella da me sollevata riguardo al bando, ci mancherebbe. Agli avvisi pubblici si partecipa, si può vincere o perdere, ovvio. Guai non fosse così. Sono certo non ci sia tu dietro questa operazione di volermi/volerci a tutti i costi tener fuori dagli eventi da un po’ di mesi, e quando parlo di me parlo della band, che conta diversi musicisti, tecnici e collaboratori. Insomma, lavoratori dello spettacolo. Va bene così. Rispetto le scelte del vostro ufficio e mi farebbe piacere conoscere le motivazioni che spero siano legittime. Stiamo comunque parlando di cifre irrisorie che serviranno a dare un po’ di ossigeno agli operatori; davvero trattasi di pochi spiccioli come contributo ad Associazioni, non parliamo di gare d’appalto. Resteranno a casa un po’ di persone quando, secondo me, si potevano distribuire le poche risorse tra tutte le Associazioni che hanno partecipato all’avviso. Tutto qua. Comunque guardiamoci bene le spalle da quelli che ci mettono i like e ci commentano affettuosamente, molti di loro frequentavano sia il mio che il tuo comitato elettorale e puntualmente ci massacravano con altre persone, Foggia è anche questa. Ti auguro una vita serena anche perché, come ben sai, la politica finisce e le vere amicizie restano.