“Ci auguriamo che, dopo il fallimento odierno e la profonda divisione della sua maggioranza, il sindaco Franco Landella dimostri la sua tanto decantata intelligenza politica e si dimetta, liberando così la città dall’afasia amministrativa in cui è stata condotta da oltre un anno. È chiaro a tutti che il primo cittadino non governa più la coalizione che lo ha eletto nel 2019, senza contare le gravi omissioni che il suo governo e la sua guida hanno avuto in relazione a fatti gravi che hanno coinvolto importanti membri della sua maggioranza”. È quanto dichiarano i consiglieri del M5S al Comune di Foggia Giovanni Quarato e il capogruppo Giuseppe Fatigato.
“La città di Foggia, già macchiata dall’onta dell’insediamento della commissione d’indagine di infiltrazioni mafiose, non si merita di avere degli amministratori, che galleggiano mesi per ottenere una poltrona, un incarico, uno stipendio da questa o quella postazione di sottogoverno- proseguono i due eletti pentastellati- Come M5S oggi non ci siamo allineati alla decisione di Pd e civici di disertare completamente la votazione del presidente del Consiglio. Nel nostro dna di portavoce mai potremmo usare mezzucci da ostruzionismo politico, abbiamo preferito restare per vedere fino a che punto la vacuità politica sarebbe andata in scena. Ma non possiamo essere complici del vuoto pneumatico della maggioranza Landella, pertanto non abbiamo votato laddove era evidente il flop dei partiti e delle liste del centrodestra. Landella si appresti a dimettersi, il suo tempo è ormai terminato”.