Alle prime luci dell’alba di oggi, la squadra mobile di Foggia ha dato esecuzione a quattro ordini di carcerazione, emessi dalla Procura Generale presso la Corte D’Appello di Bari, nei confronti del boss della “Società Foggiana”, Roberto Sinesi, 59 anni (già al 41bis a Rebibbia per altre vicende) e dei suoi sodali Raffaele La Tegola, 50 anni, Luigi Speranza, 51 anni e Cosimo Giardiello 49 anni. I quattro, tutti della batteria “Sinesi-Francavilla”, a seguito delle indagini condotte dalla polizia nell’ambito dell’operazione “Saturno”, sono stati condannati con sentenza passata in giudicato per estorsione aggravata dal metodo mafioso con condanne comprese tra i 7 e i 12 anni di reclusione.
Il blitz “Saturno”, riguardante il periodo compreso tra agosto e settembre 2015 ed eseguito al termine delle indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, consentì di acclarare numerose estorsioni consumate dal gruppo criminale facente capo a Sinesi ai danni di numerosi autotrasportatori che, in attesa di trasportare i carichi di pomodoro all’interno della ditta conservificio Princes per la successiva lavorazione e trasformazione, una volta entrati all’interno del parcheggio antistante l’azienda, erano costretti a versare una tangente di 50 euro a camion al fine di prevenire danni agli autoarticolati. L’indagine consentì inoltre di accertare le minacce manifestate dai sodali del boss nei confronti di alcuni spacciatori che avevano provveduto a cedere della cocaina senza avere chiesto preventivamente l’autorizzazione.