Dalle Alpi al Tavoliere delle Puglie, a bordo di bisarche: un viaggio insolito quello che hanno affrontato i primi mezzi dei 29 che ATAF SpA si è aggiudicata dalla Trentino Trasporti. Come annunciato dal CdA, infatti, grazie all’intervento significativo dell’amministrazione comunale,arrivano oggi i primi 4 autobus acquistati. “Arriveranno dai 2 ai 4 mezzi a settimana, a scaglioni, per ragioni logistiche – spiegano da ATAF – fino alla copertura di tutti e 29 i mezzi”.
Una risposta importante e dovuta alla città, come l’aveva definita il primo cittadino Franco Landella, presente all’arrivo dei primi bus, realizzata grazie ai sacrifici dell’amministrazione comunale e di un’azienda che pagava lo scotto di anni di debitoria ma diventa sempre più virtuosa, in quell’ottica di ristrutturazione tanto auspicata dalla città da lungo tempo.Le macchine sono state acquistate da quella che è una delle aziende di trasporto pubblico più virtuose in Italia, quella della provincia autonoma di Trento, che effettua un ricambio particolarmente frequente dei mezzi. I bus sono praticamente nuovi, in ottimo stato e non necessitano di interventi tecnici, anche grazie al puntiglioso ciclo manutentivo dell’azienda trentina. Questo significativo potenziamento del parco mezzi ATAF consentirà all’azienda una maggiore tranquillità nella copertura puntale delle corse, nell’eventuale raddoppiamento delle linee dedicate al trasporto scolastico e nel superamento delle innegabili attuali criticità.
“Un’altra casella riempita. Guardiamo dove ci sta portando il lavoro svolto”, commenta il CdA, instancabilmente al lavoro su molti fronti, in un anno così complicato per il trasporto pubblico, non solo foggiano, funestato dall’aumento delle spese di gestione e per i minori introiti derivanti da biglietti e abbonamenti. “I risultati arrivano grazie al lavoro di squadra, – conclude il CdA – grazie ai lavoratori, alla struttura tecnica e amministrativa, al Comune di Foggia e all’impegno della governance, che sembra stia dando finalmente un’impronta diversa alla cattiva reputazione che per anni ha gravato sull’ATAF. Oggi è tempo di nuovi percorsi virtuosi, oltre che di nuovi mezzi”.Poi, come già annunciato, nella seconda parte dell’anno sono in arrivo ulteriori 17 nuovi mezzi di ultima generazione, grazie a un cospicuo finanziamento di 5 milioni di euro, per un totale di 46 nuovi mezzi, idonei a rifocillare dignitosamente il parco macchine per i prossimi anni.