“Non abbiamo ancora spiegazioni sul perché solo la ristorazione debba stare chiusa. Abbiamo attuato tutte le normative di sicurezza, ma i nostri sacrifici non sono serviti a nulla. C’è un medico che può darci un motivo valido per cui dobbiamo stare chiusi?”. È lo sfogo di Massimo Rinaldi del ristorante “Il Tarassaco” di Manfredonia. Il settore è in ginocchio, causa l’emergenza Covid, e i ristori disposti dal Governo non stanno incidendo particolarmente sulle tasche dei ristoratori.
“Ristori? Un’elemosina – dice Rinaldi -. Pari al 7-8% del fatturato. Non riescono a coprire neanche l’affitto. Siamo letteralmente chiusi da ottobre. Stiamo a casa noi, i fornitori e tutti i componenti della filiera che c’è dietro un ristorante. I fatturati? Crollati. Tra un po’ saremo costretti a trovarci un altro lavoro”. Rinaldi critico anche sul sistema delle zone colorate: “Zona gialla e arancione cambia poco. Per noi significa morire. Come facciamo a fare fatturato se chiudiamo alle 18? Se ho una pizzeria con forno a legna per cui lavoro soprattutto la sera, come faccio a mantenere la struttura e i miei dipendenti? Vorremmo una risposta, almeno una. Ma nemmeno quella arriva”.