L’associazione di volontariato “Vìola Dauna” incontra l’Agesci-Foggia 1: due grandi realtà associative del nostro territorio, insieme, per parlare di violenza di genere. L’iniziativa è stata promossa dai giovani Rover e dalle giovani Scolte dell’A.G.E.S.C.I. (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) del gruppo Foggia 1, che, nell’ambito del loro percorso educativo, di crescita personale e di cittadinanza attiva e con la scelta della non-violenza, intendono approfondire in particolare il tema della violenza di genere.
Il primo dei quattro incontri previsti si è svolto domenica 13 dicembre presso la Sala della Pace dell’Opera San Michele a Foggia, nel pieno rispetto delle misure di contenimento della pandemia da Covid-19. Partito dalla conoscenza del fenomeno e dall’osservazione dei dati della realtà nazionale e locale, nonché dei gravi danni alla salute subiti dalle donne vittime di violenza e dai loro figli, il processo di sensibilizzazione dei giovani Scout da parte dell’associazione di volontariato Vìola Dauna proseguirà con il confronto sugli stereotipi ed i pregiudizi che ancora permeano la figura femminile, soggiogandola a quel retaggio sociale e culturale in cui poi nasce e si sviluppa la violenza contro le donne. Al termine del percorso i Rover e le Scolte dell’A.G.E.S.C.I. Foggia 1 avranno, tra l’altro, acquisito gli strumenti per saper affrontare e gestire un problema di asimmetria di relazione, quale è appunto anche la stessa violenza di genere. Il Covid-19, dunque, pur nella sua urgente problematica, non ha fermato l’impegno delle due Associazioni a “vìolare il muro del silenzio” che circonda la violenza sulle donne.