Un bilancio che sostiene la fiducia e la voglia di futuro dei pugliesi attraverso le risorse sufficienti a coprire tutti i servizi sociali e il cofinanziamento di fondi europei, che moltiplica il valore degli investimenti che creano lavoro e sviluppo economico. “È il Bilancio attraverso il quale attraverseremo la grande crisi causata dalla pandemia, sperando di lasciarcela alle spalle, mantenendo fermi tutti i servizi pubblici, senza incrementare il carico fiscale, anzi alleggerendolo per le famiglie numerose e per alcune categorie di operatori economici”, ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sintetizzando i contenuti del bilancio di previsione 2021 e bilancio pluriennale 2021-2023 della Regione Puglia, approvato oggi pomeriggio dalla Giunta regionale.
Tra i pilastri della manovra di bilancio del 2021, ci sono i 250 milioni di euro della quota di cofinanziamento di tutta la spesa comunitaria, dal Fondo europeo di sviluppo regionale al Fondo Sociale europeo, dal Fondo europeo dell’agricoltura a quello della pesca: risorse che garantiscono la moltiplicazione del valore degli investimenti insieme all’utilizzo di fondi europei e statali.
“Affianchiamo l’economia a ogni livello perché dobbiamo assicurarci di poter riprendere la crescita bruscamente interrotta dall’irrompere del COVID-19, conserviamo alta l’attenzione per una mobilità moderna e sostenibile, irrobustiamo il sostegno per chi è più debole o più si è indebolito”, ha detto il vicepresidente e assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria, Raffaele Piemontese, illustrando i contenuti della Legge di Bilancio 2021 che, sin da domani, sarà trasferita al Consiglio regionale per l’approvazione.
Con riferimento alla spesa sanitaria e socio assistenziale, oltre ai 35 milioni di euro di risorse proprie con cui la Regione Puglia integra la risorse trasferite dal Fondo sanitario nazionale, sono molti gli stanziamenti indirizzati alle disabilità e alle persone in condizioni di fragilità. A partire dai 15 milioni di euro per il Fondo globale socio-assistenziale con cui la Regione Puglia finanzia i Piani sociali di zona. Ulteriori 15 milioni di euro sono destinati ad azioni per la non autosufficienza e le nuove povertà.
Per favorire l’integrazione scolastica dei bambini disabili sono stanziati 10 milioni di euro, con i quali potranno attivarsi servizi di assistenza specialistica. Per finanziare i buoni servizio alle famiglie con minori, in modo da garantire pari opportunità e conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, sono stanziati 3 milioni di euro. Mentre con 4 milioni di euro è garantita la quota di cofinanziamento regionale per il Reddito di Dignità.
Altri stanziamenti assicurano sostegno alle famiglie e contributi all’acquisto di parrucche per pazienti oncologici, contributi in favore di familiari di cittadini colpiti o deceduti per tumori a causa dell’amianto, rimborso delle spese di trasporto per i malati affetti da SLA o malattie neuro degenerative, contributi alle attività delle associazioni degli invalidi, sostegno a favore dei soggetti affetti da dislessia, contributi per le associazioni dei non vedenti e per i cani guida, azioni in favore di studenti universitari con disabilità, risorse in favore di persone affette da sordità e per la promozione della lingua dei segni, contributi alle spese legali delle donne vittime di violenza psico-fisica, il finanziamento del fondo di solidarietà per i familiari dei deceduti sul lavoro, risorse per il controllo e il contrasto del gioco d’azzardo, contributi ai coniugi separati, spese per interventi a sostegno del recupero e riutilizzo delle eccedenze alimentari e contributi a sostegno degli oratori per lo svolgimento di funzioni sociali. Arriva a 21 milioni di euro lo stanziamento previsto per la Protezione Civile regionale per contrastare la pandemia da COVID-19: 7 milioni di euro in più rispetto allo stanziamento 2020.
Sulla fiscalità, per cui la Puglia si conferma tra le Regioni italiane con la pressione più bassa, anche per il 2021 sono confermate le detrazioni all’addizionale regionale all’IRPEF per le famiglie numerose, con agevolazioni superiori in presenza di persone con disabilità. È prevista la sospensione, per due anni, delle tasse di concessione per l’esercizio delle farmacie territoriali e dell’imposta regionale aggiuntiva che grava sui titolari di concessioni demaniali marittime. È stata eliminata, per sempre, la tassa che gli artigiani pagano all’atto dell’iscrizione all’albo. Per il trasporto pubblico locale sono previsti stanziamenti a carico del bilancio autonomo per circa 140 milioni di euro, superiori di circa 6 milioni rispetto agli stanziamenti dell’anno precedente. Sono risorse che si aggiungono ai circa 390 milioni di euro trasferiti dallo Stato centrale.
Sullo sport e la promozione dell’attività sportiva, per il 2021, si confermano risorse per oltre 6 milioni di euro, destinati a impiantistica sportiva e corretti stili di vita. Resta forte il sostegno per l’accesso pieno al sistema dell’istruzione, con 9 milioni di euro stanziati per il diritto allo studio e 7 milioni di euro per borse di studio universitarie.
Molto importante, ai fini di quella buona amministrazione che, dal 2015, ha ricevuto costanti apprezzamenti tanto dalla Corte dei conti, quanto da agenzie di rating internazionali come Moody’s, è il contenimento delle spese che riflettono una messa in efficienza delle procedure e della gestione della “macchina” regionale. Basti pensare alle spese per gli incarichi legali esterni, abbattute quest’anno a meno di 400 mila euro per 35 incarichi, quando nel 2015 erano di 1 milione e 643 mila euro per 129 incarichi legali esterni. Notevoli anche i processi di efficientamento energetico grazie ai quali la Regione Puglia spende 2 milioni e 200 mila euro in meno rispetto a cinque anni fa.
Sul fronte della lotta alla Xylella, in aggiunta alle molte risorse nazionali ed europee mobilitate, la Regione Puglia stanzia 2 milioni e mezzo sul bilancio autonomo 2021, aumentandone leggermente la consistenza rispetto all’anno che sta concludendosi. Più in generale, per la difesa e la manutenzione del grande patrimonio boschivo e forestale, sono stanziati 40 milioni di euro per l’Agenzia Regionale per le attività Irrigue e Forestali. Infine è stato prorogato il Piano Casa al 31 dicembre 2021.