L’ultimo bollettino sul Coronavirus in Italia, il giorno dopo il record di morti, conferma un alto numero di decessi e un rallentamento della curva epidemica. Intanto, è stato varato il nuovo Dpcm del 3 dicembre, con le misure per evitare contagi Covid durante le feste di Natale, ed è stato comunicato, in base ai dati dell’Iss e del ministero, il nuovo cambio di colore delle Regioni.
Il monitoraggio dell’Iss
Torna sotto l’1 per la prima volta da 5 settimane l’indice Rt in Italia, come già anticipato in mattinata dal ministro della Salute Roberto Speranza. Nella settimana 23-29 novembre l’Rt stimato è pari a 0,91, secondo quanto registrato nel report settimanale di monitoraggio del ministero della Salute e Iss. Si riscontrano valori di Rt puntuale inferiore a 1 in 16 Regioni. Di queste, rileva il report, “15 hanno un Rt puntuale inferiore a uno, anche nel suo intervallo di confidenza maggiore, indicando una diminuzione significativa nella trasmissibilità”. Inoltre, per la seconda settimana consecutiva, l’incidenza dei casi negli ultimi 14 gg è diminuita. Questi dati “sono incoraggianti e confermano l’impatto delle misure che si accompagnano con una diminuzione nelle ospedalizzazioni in area medica e in terapia intensiva; tuttavia, la pressione sui servizi ospedalieri è ancora molto elevata“. Tre Regioni sono “classificate a rischio alto” di trasmissione di Sars-Cov-2: Calabria, Puglia e Sardegna, quest’ultima a “titolo precauzionale in quanto non valutabile in modo attendibile per completezza” dei dati.
Il bollettino del 4 dicembre 2020
Sono 24.009 i nuovi casi di Coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, con 212.751 tamponi. Numero ancora alto delle vittime: sono 814. Il rapporto tamponi/positivi risale però all’11,3%. Il numero di pazienti in terapia intensiva scende di 30 unità, nonostante i 210 nuovi ingressi giornalieri in reparto. Cala anche il numero dei ricoverati con sintomi, che dai 31.772 di ieri passa ai 31.200 di oggi (-572). Il numero degli attualmente positivi scende di 2.280 unità (sono 757.702), mentre il numero dei dimessi o guariti supera quello dei positivi di oltre 110 mila persone. In isolamento domiciliare si trovano 722.935 persone (-1678 rispetto a ieri). Per quanto riguarda le regioni, si registrano 4.533 contagi in Lombardia, 3.708 in Veneto e 2.143 in Emilia Romagna.