Dopo oltre tredici anni di precariato, dieci medici veterinari dell’ASL FG, operanti lungo tutto il territorio della provincia di Foggia, hanno ottenuto il riconoscimento della subordinazione del proprio rapporto di lavoro. Originariamente, infatti, i professionisti erano legati all’Ente da un contratto individuale di lavoro in regime di convenzione a tempo indeterminato, in forza del quale eseguivano le proprie mansioni professionali, senza il riconoscimento di alcun diritto. Tanto più se si considera che in molti frangenti hanno dovuto sopperire alle lacune del sistema sanitario, senza il riconoscimento del lavoro straordinario, delle ferie, della malattia o peggio dell’infortunio. Eppure in concreto operavano alla stregua dei lavoratori subordinati, sottoposti a vincoli di orario predeterminati, senza alcuna autonomia di scelta, per un totale di 38 ore settimanali e risultavano sottoposti alle direttive del Dirigente Responsabile di struttura del servizio veterinario. Pertanto nel 2016 i veterinari decidevano di adire il Tribunale di Foggia – Sezione Lavoro – al fine di ottenere il riconoscimento della subordinazione del proprio rapporto lavorativo con l’ASL FG. Tuttavia il tutto si concludeva con una sentenza sfavorevole per gli stessi. Per questo si rivolgevano presso lo studio legale Di Maso, sito in Bologna, al fine di impugnare la decisione del primo grado. Grazie alle difese svolte nel giudizio di appello, l’avvocato Emanuele Di Maso, coadiuvato dal trainee Mario Pio Contessa, insisteva caparbiamente per il riconoscimento della subordinazione a favore dei propri assistiti e per la risoluzione stragiudiziale della controversia in essere. Pertanto la querelle veniva definita innanzi all’Ispettorato territoriale di Foggia, il sedici settembre scorso, con l’ammissione alla procedura di stabilizzazione prevista dal D.L. n.75/2017 ed il riconoscimento del rapporto di lavoro subordinato. Successivamente sulla base del verbale emanato, il ventisette novembre ultimo scorso, l’ASL a mezzo della deliberazione del direttore generale, Vito Piazzolla, ha dato seguito all’accordo e ha inquadrato i medici veterinari come dirigenti a tempo indeterminato, in regime di subordinazione, con un’anzianità di servizio decorrente dal 2007. “Evidentemente si tratta di una vittoria importante”, dichiara Di Maso, soddisfatto per il risultato ottenuto, che in chiosa finale aggiunge “frutto della competenza e di lunghe trattative”. “Dunque – conclude – cessano le tribolazioni lavorative per i dieci medici veterinari in forza presso l’ASL di Foggia i quali potranno andare incontro per la prima volta in questi anni ad un Natalale sereno”.