
Nuovo bollettino del ministero della Salute sull’andamento del Coronavirus in Italia, mentre cresce la’ttesa per il nuovo Dpcm che porterà a ulteriori misure restrittive e alla suddivisione delle regioni in tre zone con i diversi scenari di rischio. E martedì prossimo approderà nell’Aula del Senato il decreto legge che proroga lo stato di emergenza per l’epidemia al 31 gennaio 2021. “La preoccupazione dei medici è che questa seconda ondata non sia una mareggiata, ma uno tsunami che potrebbe travolgere il sistema sanitario. Per questo chiediamo al Governo misure più aggressive”, scrive intanto su Facebook il presidente della Federazione degli Ordini dei medici italiani, Filippo Anelli. “Il problema oggi – sostiene – riguarda la tenuta del sistema sanitario, perché l’occupazione progressiva dei posti da parte di malati Covid riduce via via la possibilità di garantire cure agli altri ammalati. Andando avanti così, la situazione potrebbe sfuggirci di mano”. Dal monitoraggio dell’Agenzia nazionale per i servizi Sanitari regionali (Agenas) emerge che tutte le terapie intensive in Italia sono vicinissime alla soglia del 30% di posti letto occupati da pazienti Covid, definita “critica” dal ministero della Salute. In 8 regioni, tuttavia, la soglia è già superata: in Valle d’Aosta il tasso è addirittura del 60%, in Umbria del 47%, seguita dalla Lombardia e dalla Provincia di Bolzano con il 42%, poi ci sono la Toscana (39%), le Marche (35%), il Piemonte (34%) e la Campania (33%). La situazione appare critica però in tutta Europa, dove i casi hanno già superato quota 11 milioni. Secondo il conteggio dell’Afp, basato sui dati ufficiali diffusi dai governi, i 10 milioni di casi accertati erano stati raggiunti appena quattro giorni fa.
I dati Covid del 3 novembre
Tornano a salire i nuovi contagiati da Corvid individuati in Italia: sono 28.244 (ieri 22.253). L’incremento dei morti è invece più netto, sono 353 in 24 ore (ieri 233), mai così tanti da inizio maggio.
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(qui la pubblicazione non appena disponibile)
News locali / Veneto
Sono 2.298 i nuovi positivi al Coronavirus scoperti in Veneto nelle ultime 24 ore per un totale di 63.095 positivi totali dall’inizio dell’emergenza. Sono 532 in più le persone in isolamento domiciliare per un totale di 16.275. Passano la soglia dei mille ricoverati negli ospedali, 1119 per la precisione, mentre sono 148 i posti occupati nelle terapia intensive. I decessi sono 31, record negativo dall’inizio della seconda ondata.
Toscana
In Toscana sono oggi 2.336 i nuovi positivi al Covid (1.947 identificati in corso di tracciamento e 389 da attività di screening) su un totale di 50.987 casi, registrati dall’inizio dell’epidemia. I nuovi casi sono il 4,8% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 2.336 casi odierni è di 45 anni circa. I decessi sono invece 16 (otto uomini e otto donne). Gli attualmente positivi sono oggi 33.917, +6,9% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.451 (52 in più rispetto a ieri), di cui 190 in terapia intensiva (8 in più). I guariti crescono dello 0,9% e raggiungono quota 15.667 (30,7% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.133.147, 14.415 in più rispetto a ieri. Complessivamente, 32.466 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (2.130 in più rispetto a ieri, più 7%).
Emilia Romagna
In Emilia-Romagna ci sono 1.912 casi in di Covid più rispetto a ieri, su un totale record di 23.700 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore: la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi è oggi dell’8%, dimezzata dal 16% di ieri. Ci sono però 23 nuovi decessi. Salgono anche i pazienti ricoverati in terapia intensiva: sono 153 (+15 rispetto a ieri), mentre sono 1.464 quelli ricoverati in altri reparti Covid (+82). I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 28.348 (1.859 in più di ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 26.731 (+1.762 rispetto a ieri), il 94,7% dei casi attivi. Le persone guarite restano 28.123.
Lazio
Aumentano i nuovi casi nel Lazio, ma scende il rapporto tra positivi e tamponi (8%). “Su oltre 25mila tamponi oggi si registrano 2.209 casi“, rende noto l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato. Ieri i nuovi positivi erano stati 1.859 su quasi 20mila tamponi eseguiti. Diminuisce il numero dei decessi: oggi sono 21, mentre ieri erano stati 23. Per quanto riguarda i guariti, sono stati 242 nelle ultime 24 ore. Roma registra poco oltre i mille casi, a Latina il punto più basso dei contagi. Gli attulamente positivi sono 39.729; 2.192 i ricoverati, cui si aggiungono 197 pazienti in terapia intensiva, e 37.340 in isolamento domiciliare.
Puglia
In Puglia su 5.955 test sono stati registrati 1.163 casi positivi, di cui 716 in provincia di Bari. Ci sono anche 12 morti. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 573.063 test, 6.813 sono i pazienti guariti, 13.525 sono i casi attualmente positivi.”Quello di oggi – chiarisce il l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, assessore alle politiche della Salute – non rappresenta un picco, perché centinaia di casi riportati nel bollettino si riferiscono a positività emerse nel corso degli ultimi giorni e immesse oggi nel sistema”.
Abruzzo
In Abruzzo rispetto a ieri si registrano 601 nuovi casi (di età compresa tra 9 mesi e 103 anni). Dei nuovi casi, 296 sono riferiti a tracciamenti di focolai già noti. I positivi con eta’ inferiore ai 19 anni sono 104. Ci sono inoltre altri 8 decessi (il totale è 564), mentre altri 37 pazienti risultano dimessi/guariti. Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 29.8279 test (+3685 rispetto a ieri). 429 pazienti (+28 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 38 (+5 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 7180 (+523 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Marche
Nelle Marche i nuovi casi diagnosticati nelle ultime 24 ore sono stati 431 e il totale è salito a 15.608 dall’inizio della crisi. Sono diventati 427 i pazienti ‘Covid-19’ ricoverati, 43 in più rispetto al dato diffuso ieri, mentre sono diventati 53 (+3) quelli assistiti nei reparti di terapia intensiva. Altri 255 sono ricoverati in altri reparti. Sono 12.555 (+1.616) invece coloro che sono in isolamento volontario nella propria abitazione; tra questi, per il terzo giorno consecutivo, sono cresciuti i soggetti sintomatici, che ora sono 1.520 (+192); gli operatori sanitari in quarantena sono 487 (+44).
Le altre regioni
In Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 366 nuovi contagi (5.233 tamponi eseguiti) e 8 decessi. Sono 302 in nuovi casi di Covid-19 in Sardegna, dove l’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale registra anche quattro vittime e altri 2 ricoveri in terapia intensiva (il totale è ora 45).