Foggia-Bari è alle porte. Il derby andrà di scena domani alle 17:30 allo Zaccheria, per l’ottava giornata di Serie C. Le due squadre, a testimonianza della storia emblematica che possono vantare, si sono scontrate più volte anche nella massima serie e sicuramente i foggiani ricorderanno con emozione quel Foggia-Bari del 3 novembre 1991 che si concluse per 4-1 con tripletta di Baiano e gol di Signori. In questo momento, però, non c’è spazio per i ricordi. Le due squadre sono reduci da due fallimenti, ed al momento hanno due obiettivi totalmente differenti. Il Bari punta alla promozione in Serie B, già sfiorata lo scorso anno, ed ha iniziato al meglio la stagione sotto la guida di Gaetano Auteri, allenatore veterano della categoria. Il Foggia, invece, è reduce da quattro sconfitte consecutive ed aspira ad una salvezza che, dalle prime battute stagionali, non sembra così scontata. Marchionni, tecnico rossonero, è nell’occhio del ciclone e stamattina ha parlato in conferenza stampa.
“La squadra deve capire che servono i fatti e non più le parole” ha esordito il tecnico, che ha aggiunto: “Non possiamo più permetterci passi falsi. Il Foggia per fermare il Bari deve avere coraggio, è finito il tempo delle giustificazioni e dobbiamo dare una sterzata a questo trend negativo”. L’allenatore rossonero ha posto l’accento anche sull’aspetto psicologico e sulle motivazioni che la squadra dovrà avere per raggiungere un risultato positivo nel derby: “Dobbiamo essere coraggiosi e affrontare la gara come fosse l’ultima. Il modulo non conta, la voglia e la determinazione fanno la differenza”.