“Siamo costantemente al lavoro per fronteggiare l’emergenza sanitaria Covid, con particolare attenzione al mondo della scuola. Ho emanato stasera una nuova ordinanza che prevede la percentuale minima del 75% di didattica integrata digitale e particolare attenzione per la restante parte per laboratori didattici, classi iniziali e terminali del ciclo e alunni con bisogni educativi speciali”. Lo fa sapere il governatore della Puglia, Michele Emiliano.
Solo per domani, 26 ottobre, considerata la necessità di consentire l’adeguamento dell’organizzazione didattica, rimane ferma la sospensione delle attività didattiche “in presenza” in tutte le scuole secondarie di secondo grado, limitatamente alle ultime tre classi del medesimo ciclo scolastico.
A partire dal 27 ottobre e fino al 24 novembre, le scuole dovranno adottare per una quota non inferiore al 75% la didattica digitale integrata in tutte le classi del ciclo della scuola secondaria di secondo grado, in modalità alternata alla didattica in presenza, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani, e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9,00.
Per la restante quota in presenza, le scuole individueranno le misure che riterranno più idonee per l’utilizzo dei laboratori didattici ed altre attività in presenza o anche per l’attività in presenza di classi iniziali e terminali, e per l’attività di alunni con bisogni educativi speciali.
IL TESTO DELL’ORDINANZA
Il presidente della Regione Puglia ha emanato l’ordinanza num. 399, “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”, che dispone:
Ferma restando la sospensione delle attività didattiche “in presenza” in tutte le scuole secondarie di secondo grado, limitatamente alle ultime tre classi del medesimo ciclo scolastico, per il giorno lunedì 26 ottobre 2020, con decorrenza dal 27 ottobre e fino al 24 novembre 2020:
-
Le Istituzioni Scolastiche devono adottare, con il ricorso alle misure di flessibilità organizzativa di cui agli articoli 4 e 5 del D.P.R. n. 275/1999, per una quota non inferiore al 75%, la didattica digitale integrata in tutte le classi del ciclo della scuola secondaria di secondo grado, in modalità alternata alla didattica in presenza, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani, e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9,00.
-
Le Istituzioni Scolastiche, nella loro autonomia, in attuazione e nei limiti di quanto previsto al precedente punto 1), individueranno per la restante quota in presenza, le misure che riterranno più idonee per l’utilizzo dei laboratori didattici ed altre attività in presenza o anche per l’attività in presenza di classi iniziali e terminali, nonché per l’attività di alunni con bisogni educativi speciali.