La denuncia arriva dal comunista Giorgio Cislaghi. Causa Covid cresce il caos alla Asl e al Policlinico di Foggia per una qualsiasi prestazione sanitaria, con lunghe file, non sempre perfettamente distanziate, per le prenotazioni, che quando arrivano solo molto contingentate.
Accade anche per importanti visite di prevenzione, per contrastare il tumore al seno, ad esempio, che vede in ottobre il suo mese principe.
Ecco cosa ha scritto una donna foggiana: “Chiamo dagli Ospedali Riuniti di Foggia. La volevo avvisare che la mammografia che la mammografia del 12 novembre al momento è sospesa. Salve, grazie. È con questo messaggio vocale che viene rimandata a data da destinarsi una visita di prevenzione oncologica. Una sola domanda, una sola e non commento: ma non poteva la direzione dell’ospedale individuare un’area protetta da destinare alle visite ambulatoriali mantenendo almeno quelle per la prevenzione oncologica?”.