“Dopo due anni ho concluso la fase delle terapie, quelle iniziate nel luglio 2018, quelle che ti fanno star male eppure insieme a loro combatti per restare attaccato alla vita. Sono stati due anni difficili da definire. Quelli che non auguri a nessuno, quelli duri, quelli che non sapevi neanche che potessero esistere. Ho messo fuori tutta la forza che avevo, non mollando mai di un millimetro e con la ferocia che spesso ho citato e che ancora oggi sento forte. Quelli che ho cercato di raccontarvi perché oltre ai medici, alla mia famiglia, a tutti quelli che mi sono sempre vicino, grazie anche al vostro supporto mi sono sempre sentito carico di energia”. Lo ha scritto Niccolò Basta, alias Nicoforza, giovanissimo tifoso rossonero, da tempo in lotta con un brutto male.
“La mia, come sapete, è una particolare forma di leucemia e questo prevede ancora ricoveri per i prossimi anni – ha ricordato Nico -, che seppur mensili e non più settimanali, richiedono sempre tanta forza d’animo. Alla fine di questi due anni credo di aver raggiunto il risultato massimo possibile e questo mi motiva per continuare con sempre più grinta, ferocia e positività nel pensare al futuro prossimo e, perché no, riprendere un po’ di quella normalità quasi dimenticata, ma che oggi più che mai suona per me come speciale. Ogni giorno sarà così.
E chissà, magari finalmente posso tornare allo stadio a sostenere i colori che amo, insieme a tutti i tifosi rossoneri che sono tra quelli che mi sono stati più vicini, che mi hanno trasmesso emozioni ed energie indescrivibili. Per me hanno tutti un volto, un nome e non vedo l’ora di porter esser insieme a loro. Magari torno allo Zaccheria a riveder il Foggia – ha concluso -, lí dove lo avevo più seguito, ovvero in serie C. Ripartiamo puntando ‘verso l’infinito ed oltre'”.