Ancora sequestri di alimenti venduti in cattivo stato di conservazione. Questa volta sono i carabinieri della Motovedetta di Manfredonia che a seguito di un mirato servizio volto alla tutela della salute dei cittadini, dopo aver ricevuto alcune segnalazioni, hanno sequestrato 30 chili di pesce venduto in strada, in violazione delle relative norme igienico sanitarie.
Lungo le vie del centro, infatti, in barba a qualsiasi norma igienica, all’interno di contenitori in polistirolo esposti ai raggi del sole, un 50enne manfredoniano, già responsabile di analoghe violazioni contestate alcuni giorni prima, vendeva cozze delle quali dichiarava una provenienza non tracciata. Per questo motivo è stato denunciato, per tentata frode in commercio, cattivo stato di conservazione e alimento non idoneo al consumo umano.
I mitili sequestrati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Foggia, informata tempestivamente dell’attività in atto, sono stati distrutti nell’immediatezza.