Il gruppo Ottavia lo aveva promesso: non sarebbe rimasto fermo dinnanzi ad un capitale che muore. È per questo che continua la sua attività attorno a Masseria Pantano; dopo una prima fase di divulgazione del sito, della sua esistenza e del suo intrinseco valore storico e culturale, il gruppo informale di ragazzi ha concepito la necessità di raccogliere l’interesse popolare attorno al sito storico. Il gruppo Ottavia, infatti, ha lanciato una petizione online sostenuta dalla delegazione FAI di Foggia con l’obiettivo di ottenere ulteriori indagini storico/archeologiche, una riqualificazione dell’area e restituire, quindi, alla città un valore aggiunto
“Siamo rimasti stupiti dal fatto che alcuni non conoscessero Masseria Pantano ma ciò è indice, nonché dimostrazione, dello stato di assoluto abbandono in cui versa. Dobbiamo continuare imperterriti ad accendere i riflettori su questo sito storico di inestimabile valore, dobbiamo continuare a far maturare l’idea per cui la riqualificazione dell’area è un’opportunità per la città sotto molteplici aspetti, non solo culturali e storici, ma anche economici e sociali.
Abbiamo deciso di lanciare una petizione, è necessario far comprendere l’interesse della gente attorno a questo tema e misurare l’entusiasmo e la voglia di riscatto del territorio che dimora nell’animo dell’intera comunità foggiana. Per questa petizione ringraziamo il FAI Foggia che ha deciso di sposare la nostra causa e affiancarci in questo percorso. Ci appelliamo, quindi, ai foggiani perché guardino a questa petizione come la possibilità di far sentire il proprio peso in un contesto sociale che ha straordinariamente bisogno dell’unione degli animi e delle passioni dei propri componenti. Ci appelliamo alle istituzioni, agli amministratori che hanno potere per smuovere questa situazione perché prendano a cuore non solo il futuro della Masseria, ma le sorti di una città che ha voglia di mettersi in gioco”, spiegano i ragazzi di Ottavia.
Link per firmare la petizione: clicca qui