Sono critici sulle “rassicurazioni” sulla 2^ stazione a Foggia gli attivisti del Movimento 24 Agosto per l’Equità Territoriale. Ad analizzare la questione è l’esperto trasportistico Pasquale Cataneo secondo il quale, non adeguata, per i ritardi accumulati e i problemi derivanti alla comunità foggiana, una email di cortesia.
Mancano ancora gli atti ufficiali come la presentazione progetto e diagramma di Gantt.
Secondo Cataneo dalla scheda 3 del FSC 2014-2020 Stazione AV Foggia-Cervaro si evince, nel cronoprogramma iniziale, di quanto ritardo inspiegabilmente sia stato finora accumulato tra “assicurazioni” e riassicurazioni”.
“L’impegno meritorio di cittadini in associazioni/comitati, si aggiunge a ciò che alcuni sindacati e politici fanno da anni, ed in questo caso il M24A-ET, fondato da Pino Aprile, che già nella sua prima uscita pubblica a Foggia, replicandole in diversi comunicati successivi, ha posto in rilievo l’importanza e l’urgenza degli investimenti in infrastrutture puntuali e di rete per consentire ai cittadini ed al sistema produttivo dell’area vasta di Foggia e della Capitanata di avere gli stessi servizi, quantitativi e qualitativi, in termini di trasporto ferroviario AV e non, che si avranno con la 2^ stazione AV e gli interventi di sistema correlati, con la piattaforma logistica ASI Incoronata e l’Hub intermodale che connette anche l’Aeroporto Gino Lisa alla rete TEN-T”, si legge nella sua nota.
“Riteniamo essenziale e necessaria quindi non e-mail ma una nota ufficiale di RFI che invii il progetto ed il diagramma di Gantt della 2^stazione, visti i ritardi accumulati finora rispetto al cronoprogramma con inizio II° sem. 2017 e fine I° sem.2022, della relativa scheda intervento 3 Fondo per lo Sviluppo e Coesione 2014-2020, precisa Raffaele Cariglia, presidente del circolo foggiano di M24A-ET – invieremo un sollecito a Comune e Provincia di Foggia per quanto esposto e per conoscere: a) la posizione dei due Enti in merito alla situazione di stallo per la progettualità della 2^ stazione e di numerose altre segnalate; 2) quali azioni gli Enti vogliono porre in essere per contrastare ed eliminare l’attuale minore erogazione di servizi di trasporto ferroviario per i cittadini e le imprese della Capitanata, che potrebbe ridursi se si dovessero far partire nuovi collegamenti tra Bari e Napoli saltando nuovamente Foggia; 3) conoscere quali attività compiere perché Foggia e l’intera Capitanata, i suoi cittadini ed il locale sistema produttivo non siano ancora “assicurati”, “riassicurati” mentre sono sempre più bypassati! Invieremo una richiesta anche ai parlamentari foggiani, che al momento sono ufficialmente…. non pervenuti, a differenza di quelli irpini, sulla linea Napoli-Foggia-Bari, – conclude Cariglia – perchè presentino in Parlamento e al governo la richiesta relativa a che tutti i treni, attualmente o nell’immediato futuro, bypassano o intendo bypassare Foggia si fermino nella stazione attuale fino a quando si realizzerà la 2^ stazione e gli interventi di sistema correlati che daranno vantaggi a tutti i pugliesi”.