Sono state prorogate di un mese, al 5 maggio, dopo l’insistenza degli studi d’ingegneria, le gare di progettazione per i primi 13 progetti del Cis Capitanata, visionabili e consultabili sul sito di Invitalia, per un importo complessivo di più di 68 milioni di euro, pari al 25% del plafond complessivo del Contratto Istituzionale di Sviluppo che vale 280 milioni di euro per la provincia di Foggia. Solo dopo aver aggiudicato la progettazione saranno messe a bando le gare per i lavori.
Per la quasi totalità si tratta di progetti stradali e di dissesto idrogeologico, come la riqualificazione della direttrice del centro storico area santuario del Comune di San Giovanni Rotondo del valore di 253.655,28 euro.
Nel Cis Capitanata in questa fase si mette a gara anche la progettazione definitiva ed esecutiva per rilievi e le indagini, per l’intervento adeguamento funzionale dell’impianto depurativo in agglomerato industriale Asi – Incoronata di Foggia, dopo tutto il caos giudiziario sul depuratore.
Ci sono poi la valorizzazione del Lago di Varano con la bonifica dei fondali, delle coste e la rinaturizzazione delle sorgenti”, la progettazione definitiva ed esecutiva per il lotto 2 dell’intervento sistema dei musei della storia e della tecnologia industriale dell’Istituto tecnico industriale Altamura, che aveva già visto terminati i lavori dell’orto sociale e del bellissimo giardino interno all’istituto; il parcheggio di Siponto a servizio del parco archeologico e della Basilica Maggiore; la progettazione urbanistica de Le Vetrine del Gargano per l’urbanizzazione primaria e secondaria per l’insediamento delle attività artigianali.
E ancora la progettazione definitiva ed esecutiva della viabilità a servizio del distretto turistico del Gargano con il completamento e sistemazione funzionale della sp 77 rivolese, i rilievi per il Palazzo d’Avalos del valore di ben 875mila euro, e la valorizzazione della Laguna di Varano col ripristino e l’ammodernamento della Strada provinciale 42.
Il responsabile unico del procedimento di questo ultimo progetto sul Lago Varano è l’architetto Angelo Iannotta. Come scrive nel report l’area oggetto d’interesse presenta depositi limoso-argillosi, torbosi, di spessore ridotto, disposti in fasce irregolari che bordano i laghi di Lesina e di Varano. Passano lateralmente a sedimenti fluviali limosi e a depositi lagunari a Cardium edule.
Si legge nella scheda che l’intervento previsto, che vale 1,1 milioni di euro, avrà sostanzialmente le caratteristiche di un’opera efficace soprattutto per sviluppare e rafforzare l’economia, in tal modo si potrà raggiungere l’obiettivo di incrementare lo sviluppo socio – economico del territorio con l’adempimento delle richieste ed esigenze primarie delle aziende private che operano nei settori della pesca, turismo e agricoltura.
“Gli interventi in progetto possono migliorare l’accessibilità di aree di particolare pregio dal punto di vista paesaggistico e storico-culturale (si cita ad esempio il lago di Varano, la costa del Puzzone, la Grotta di San Michele, l’ex Idroscalo di San Nicola Imbuti, il Villaggio dei pescatori in località Barosella, la Chiesa di Santa Barbara, il porto canale di Capojale, l’Istmo di Varano, la località Bagno con il Museo del Territorio e della Cultura Lagunare, la Necropoli di Bagno di Varano) creando in tal modo ulteriori possibilità di sviluppo, con possibili ricadute economiche ed occupazionali”.