La decisione della Asl di trasferire gli anziani della rsa di Troia al Lastaria di Lucera ha preso di sprovvista molta classe dirigente. Anche il direttore Massimo Zanasi in un post social ha evidenziato un certo nervosismo. A Lucera molti cittadini si chiedono perché quegli anziani debbano occupare posti letto preziosi in un ospedale che si stava classificando come uno pulito da Covid per altre patologie importanti e non certo come una casa di riposo.
Il sindaco Antonio Tutolo nella sua consueta diretta social delle 13 si è difeso dalle accuse. Annunciando la presenza di altri 2 pazienti positivi al Covid-19.
“Non è che al Lastaria si faceva la rianimazione perché restasse una Cattedrale nel deserto. Se non vogliamo i malati poi fanno bene a chiudercelo. Insisto: il sindaco non viene informato come non viene nessun consigliere comunale. Per un fatto di cortesia hanno ritenuto mi hanno voluto mandare la nota dalla direzione Sono tutti i quanti negativi. L’ho ricevuta oggi. Lo chiedo per favore non mettiamo in giro notizie false. Se ora qualcuno sente il bisogno di screditare il sottoscritto, creando allarme, evito di utilizzare termini. Facciamo quello che serve adesso. Ognuno fa il proprio lavoro e si assume le proprie responsabilità. Ho difficoltà ad avere i dati precisi dei positivi, di quelli in quarantena o in isolamento fiduciario. Continuare a dire che il sindaco sapeva è vigliacco, indecente. Se dovesse accadere qualcosa di urgente e improvviso, ci avviseranno. Ci sono altri 2 casi a Lucera, siamo ad 8 casi positivi più 1, perché c’è il nonno di 95 anni che è deceduto, che non era qui. Vi continuo a chiedere di avere la pazienza di osservare quelle benedette regole e speriamo di alleviare le sofferenze dei commercianti e di tutti quelli che uscivano a guadagnarsi il tozzo di pane. Serve il Banco Alimentare, ma anche qualcosa di più dal Governo. Dopo 15 giorni, un mese, la gente può pure stare in casa, ma gli deve garantire il sostentamento”.